West Nile Disease, Giovanni Rolando: sindaco Rucco con dirigenti malattie infettive Ulss 8 riferisca in aula su provvedimenti presi

106

Giovanni Rolando, consigliere comunale e componente Commissione Sociale Sanità, si rivolge con un’interpellanza al sindaco Francesco Rucco, quale primo responsabile della salute dei cittadini, per sapere quali iniziative in concreto siano state assunte dal comune di Vicenza per prevenire e debellare la malattia cosidetta del West Nile Disease, che sta fortemente preoccupando, per i molteplici casi diffusi in Veneto, la popolazione vicentina. “Appare più che opportuno, necessario – dice Rolando –, che il sindaco venga in aula a riferire della situazione alla luce di quanto a sua conoscenza e dei provvedimenti adottati e della tempistica prevista dalla Regione per il piano straordinario di Prevenzione. Possibilmente accompagnato dai dirigenti malattie infettive dell’Ulss 8 Berica”. Di seguito l’interpellanza.

 


INTERPELLANZA

West Nile Disease, preoccupazione crescente della popolazione per il virus killer.
Il sindaco, primo responsabile della salute dei cittadini, riferisca in aula delle iniziative assunte per la prevenzione del contagio

 

Lo scrivente Consigliere comunale Giovanni B. Rolando

Premesso che, a seguito delle informazioni dei media locali, con particolare riferimento ai giorni 23 /24/ 25 agosto 2018, la popolazione è molto preoccupata per le notizie dell’avvenuto decesso della sesta vittima in Veneto causata dal West Nile Virus, ovvero la febbre del Nilo.

Constatato che con 10 casi d’infezione al giorno nel nostro Paese, sette casi nel solo vicentino di cui tre nelle ultime ore, con considerevole aumento dei casi sospetti e con 240 contagi in Italia e che “la provincia vicentina è ormai circondata dalla zanzara killer, la zanzara dell’acqua che punge soprattutto di notte”, tale preoccupazione risulta fondata.

Valutato che l’assessore regionale alla sanità del Veneto alla luce dell’andamento dei contagi umani e decessi e delle richieste di aiuto dai Comuni, ha annunciato, nella giornata di ieri, che la Regione coordinerà un piano straordinario e che la Giunta regionale emetterà prossimamente una deliberazione specifica per coordinare le iniziative territoriali.

Ricordato che il sindaco del Comune è il primo responsabile della salute dei cittadini secondo quanto prescritto dalla normativa vigente e che dal 2008 è in vigore l’ordinanza del Ministero della Salute che detta le linee da seguire di un piano Straordinario di Sorveglianza per la West Nile Disease ( Morbo del Nilo Occidentale).

Tutto ciò premesso

INTERPELLA IL SINDACO PER CONOSCERE

1. Quali iniziative abbia posto in essere l’amministrazione comunale per la prevenzione del fenomeno della febbre del Nilo.
2. Quali interventi urgenti e di propria competenza il Comune abbia messo in atto concretamente e/o intenda attivare urgentemente per la indispensabile opera di disinfestazione atta a scongiurare altri contagi della malattia e morti.
3. Se il sindaco, primo responsabile della salute dei cittadini, non intenda promuovere un’informativa pubblica e trasparente a mezzo convocazione della preposta Commissione Sociale Sanità, ovvero un punto specifico all’Ordine del giorno del Consiglio comunale per fare piena luce sulla situazione; su ciò che si è fatto e su ciò che s’intende fare; e con quali mezzi e personale si intende operare ; con quali tempi necessari alla bisogna, anche di concerto con i responsabili del reparto malattie infettive dell’Ulss 8 “Berica” e dei Servizi di Igiene

Nel ringraziare per la risposta verbale in aula, si chiede la preventiva risposta scritta mezzo “pec consigliere”.

Giovanni B. Rolando, consigliere comunale, componente Commissione Sociale “Servizi alla Popolazione”.