West Nile Veneto: altri 12 casi e un nuovo decesso nell’ultima settimana

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Le infezioni da West Nile in Veneto sono lungi dall’essere un problema risolto con la fine dell’estate. Sono attualmente 465 i casi registrati e confermati, come informa il report settimanale della Regione.

Il bollettino parla di 12 casi in più rispetto alla rilevazione precedente. Complessivamente, si contano “301 casi di febbre WNF e 164 della forma neuroinvasiva WNND. I casi confermati nei donatori di sangue che vengono testati prima della donazione continuano ad essere 30. Rispetto alla settimana scorsa i decessi salgono a 20 (erano 19). L’età media delle persone malate è di 83 anni. Il 70% sono maschi”.

Le province maggiormente interessate dal fenomeno continuano ad essere quelle di Padova Treviso con, rispettivamente, 180 e 93 casi. Seguono Venezia con 91 e Vicenza con 43, ma non c’è provincia che non sia interessata, anche considerando la provincia di Belluno che fin qui ha registrato soltanto 2 casi.

Il nuovo bollettino di Sorveglianza delle Arbovirosi, emesso oggi dalla Direzione regionale Prevenzione, riporta che continuano ad essere 22 in totale i casi di febbre Dengue e ricorda che “la febbre West Nile è provocata dal virus West-Nile, trasmesso dalla puntura di zanzare infette all’uomo e agli animali, generalmente equini ed uccelli. Le zanzare appartengono al genere Culex (specie C. pipiens), mentre come serbatoio di infezione sono state identificate oltre 70 specie di uccelli, soprattutto passeriformi e corvidi, dove il virus può persistere da alcuni giorni a qualche mese.

La maggior parte delle persone infette non manifesta sintomi (80%). Le forme sintomatiche si manifestano con sintomi simil-influenzali lievi, febbre, cefalea, dolori muscolo-articolari, raramente accompagnati da rash cutaneo (febbre, WNF). Meno dell’1% sviluppa una malattia neuroinvasiva, come meningite, encefalite o paralisi flaccida (malattia neuro-invasiva, WNND). Il rischio di malattia neuroinvasiva aumenta con l’età ed è più elevato fra gli adulti di oltre 60 anni di età”.