Notizie da Vicenza. Pubblicato il bando per il servizio di ristorazione scolastica. Domande entro l’11 giugno

“Le vostre idee per la Centrale” lunedì 12 maggio presentati i risultati del focus group Giovani Vicenza legati al futuro dell’ex Centrale del Latte

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Brevi da Vicenza, servizio mensa, futuro della ex Centrale del latte
Brevi da Vicenza

Il nuovo bando per il servizio mensa per le scuole elementari e la presentazione dei risultati raccolti sul territorio dal Focus Giovani Vicenza per il futuro dell’ex Centrale del Latte sono le notizie che arrivano dal Comune di Vicenza.

Bando per il servizio di ristorazione scolastica 

mensa scolastica
Aperto il bando per la ristorazione scolastica

Scade l’11 giugno il bando, pubblicato oggi, per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica rivolto alle scuole primarie statali degli istituti comprensivi del Comune di Vicenza.

Il nuovo appalto durerà tre anni, con la possibilità di proroga per altri due, senza necessità di un’ulteriore gara. Il servizio, che interesserà circa 4000 persone tra alunni e personale della scuola, prevede non solo la preparazione dei pasti, ma anche il trasporto e la somministrazione presso le scuole indicate dal Comune.

Il nuovo bando punta a valorizzare la qualità, non solo riferita alla provenienza e al tipo di prodotti utilizzati, ma anche all’impatto ambientale e alla gestione consapevole delle risorse. Infatti nella modalità di selezione la qualità dell’offerta tecnica varrà 80 punti, contro i 20 attribuiti al prezzo.

Il bando fa parte di un percorso già avviato dall’amministrazione comunale, che ha istituito – con delibera di giunta – un Comitato mense per garantire partecipazione, monitoraggio e trasparenza in un servizio che per tutto l’anno coinvolge quotidianamente i bambini che vanno a scuola e le loro famiglie.

Sono previste due tipologie di comitati: uno per ogni plesso scolastico, con funzione di valutazione diretta del servizio, e un Comitato di Ristorazione Cittadino, con compiti di coordinamento e indirizzo. Le Linee guida approvate definiscono ruoli, modalità di funzionamento e formazione dei membri, in collaborazione con il Comune, l’ULSS 8, le scuole e le ditte appaltatrici.

Le offerte vanno presentate entro le 12 dell’11 giugno 2025.

Il bando è pubblicato a questo link.

“Le vostre idee per la Centrale” lunedì 12 maggio presentati i risultati del focus group Giovani Vicenza

locandina centrale del latte
La locandina dell’evento

Il salone parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria, nel quartiere di San Bortolo, ospiterà lunedì prossimo 12 maggio, alle 20.45, la serata “Le vostre idee per la Centrale”: l’evento, organizzato dall’assessorato alle politiche giovanili, vedrà la presentazione dei risultati raccolti dai focus group condotti dal Focus Giovani Vicenza tra ottobre e dicembre 2024, relativi al futuro utilizzo degli spazi dell’ex Centrale del Latte.

L’incontro è stato annunciato dall’assessore con delega alle politiche giovanili, alla digitalizzazione e all’innovazione Leonardo Nicolai: «Insieme al Focus Giovani – ha spiegato Nicolai – e dopo un dialogo con il Consiglio di quartiere e le persone residenti, abbiamo valutato di riprendere il percorso partecipativo “La Centrale delle Idee” con una presentazione pubblica dei risultati dei focus group che hanno coinvolto famiglie, associazioni, giovani e stakeholder i mesi scorsi, per capire quali siano le richieste e ambizioni del territorio e il contesto in cui ci muoviamo. Un percorso che ci ha permesso di avere una direzione per la costituzione di uno spazio ibrido e polivalente, con una vocazione culturale ma anche a favore di servizi, come da linea del bando Anci».

L’obiettivo del percorso partecipativo, condotto con la facilitazione di Fondazione Capta, è stato quello di raccogliere desideri e bisogni dei principali stakeholder della città relativamente all’utilizzo dello spazio pubblico cittadino dell’ex Centrale. Le idee e le proposte concrete emerse dai focus group sono state dunque analizzate e raccolte per essere restituite all’amministrazione comunale come strumento utile per definire il futuro di questo spazio riconsegnato alla città.

I cinque incontri proposti hanno visto coinvolte 72 persone, con un’età compresa tra i 14 e gli 80 anni, in qualità di cittadini, residenti del quartiere di San Bortolo, associazioni ed esercenti.