I sindaci veneti di centrosinistra a Bruxelles con Annalisa Corrado (S&D). Possamai, Tommasi e Giordani: “Più Europa per i territori”

Ieri al Parlamento Europeo l’evento promosso dal gruppo S&D “L’Europa dei territori più sostenibile e inclusiva”

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I sindaci veneti di centrosinistra a Bruxelles con eurodeputato Annalisa Corrado, da dx Tommasi, Possamai e Giordani
I sindaci veneti di centrosinistra a Bruxelles con eurodeputato Annalisa Corrado, da dx Tommasi, Possamai e Giordani

Un’Europa più vicina ai territori, più giusta, più sostenibile. Questo il messaggio lanciato dai sindaci veneti di centro sinistra di Vicenza, Verona e Padova – Giacomo Possamai, Damiano Tommasi e Sergio Giordani – intervenuti ieri a Bruxelles al Parlamento Europeo all’evento promosso dal gruppo S&D “L’Europa dei territori più sostenibile e inclusiva”.

A fare gli onori di casa l’eurodeputata Annalisa Corrado, di cui è assistente la vicentina di adozione Victoria Karam e che ha aperto i lavori sottolineando come “«Quando si parla di transizione ecologica e sociale, i territori sono il banco di prova decisivo. La sostenibilità deve tradursi in diritti concreti: abitazione, energia pulita, protezione dal clima estremo e bollette sostenibili. Per questo serve un’Europa che investa direttamente nei Comuni, sostenendo le buone pratiche locali anche tramite strumenti come il PNRR».”.

Con questa pattuglia significativa di sindaci veneti hanno “ragionato” anche figure chiave della Commissione Europea, tra cui Irene Tinagli (Commissione crisi alloggi), Agnese Papadia (Gabinetto Commissario Energia) e Giulio Volpi (DG CLIMA).

Giacomo Possamai ha posto con forza il tema della casa: “Oggi l’alloggio è la prima linea di frattura della povertà. Non parliamo più solo di case popolari: anche chi ha un lavoro stabile fa fatica a reggere affitti e bollette. L’Europa ha già dimostrato, con il PON Metro, che finanziare direttamente le città funziona. Ora è il momento di estendere questa pratica a tutte le città capoluogo”.

Damiano Tommasi ha rilanciato: “Casa e lavoro sono legati. Serve una nuova cultura, anche imprenditoriale, che sostenga le famiglie nei costi dell’abitare. E sulla mobilità: come possiamo limitare la circolazione dei diesel Euro 5 se i nostri autobus sono ancora Euro 2? La Regione Veneto, purtroppo, non investe un euro in più oltre i fondi statali”.

Per Giordani, “Il dialogo con le istituzioni europee è fondamentale. Lo porto avanti ogni giorno con il deputato Zan, ma occasioni come questa, create da Annalisa Corrado, ci permettono di conoscere nuovi strumenti e opportunità”.

Una voce unica dai territori veneti per dire che la transizione – ecologica, sociale, culturale – si costruisce insieme. A partire da chi, nei Comuni, ogni giorno amministra la complessità.