14° convegno delle religioni, “Dio dà dignità al povero” è il tema del confronto tra i fedeli delle diverse religioni del vicentino domenica 11 marzo al teatro San Marco

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Domenica 11 marzo, con inizio alle ore 15.30 al Teatro San Marco di Vicenza, si svolge il 14° convegno delle religioni sul tema “Dio dà dignità al povero“. Si tratta dell’ormai consueto appuntamento che permette ai fedeli delle diverse religioni presenti nel Vicentino di incontrarsi, dialogare e confrontarsi. Quest’anno in particolare su un tema sociale di grande rilevanza sociale. Se la crisi economica dell’Italia sembra essere in via di superamento, il divario fra ricchi e poveri invece aumenta progressivamente, dato il modello di sviluppo dell’Occidente. Crescono i poveri, e molti di essi vengono a trovarsi emarginati, senza dignità sociale. Le religioni vogliono essere vicine a queste persone, la cui dignità e valore deriva dalla “comune umanità”.

Anzi vedono in esse una singolare testimonianza di libertà dai beni materiali, dalle cupidigie, dalla ricerca spasmodica della ricchezza, di cui è vittima l’uomo contemporaneo. Avvertono inoltre la necessità di esercitare nei loro confronti accoglienza, stima, solidarietà fraterna. L’iniziativa, preparata con cura dai responsabili delle varie religioni, è ormai consolidata; costituisce l’incontro più significativo del dialogo interreligioso in diocesi. Ad essa sono stati invitati autorevoli rappresentanti: per i cristiani don Enrico Pajarin, direttore della Caritas diocesana; Abderrazzak Lemkhannet di Padova; la monaca indù Svamini Shuddhananda Ghiri; Kuljit Kaur e Mani Chohan intervengono per i sikh e i ravidassia. Il confronto è guidato dal giornalista Giandomenico Cortese.
Il convegno è promosso dal Centro ecumenico Eugenio IV con il patrocinio del Comune di Vicenza. Collabora strettamente all’iniziativa la Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo. I promotori dell’iniziativa invitano alla partecipazione quanti sono sensibili alla tematica per conoscere le religioni e per aprirsi al dialogo e cogliere le profonde sintonie presenti. Per questo l’ingresso è libero.
Al termine le religioni presenteranno un comune messaggio sulla speranza alla cittadinanza e alla diocesi.

Diocesi di Vicenza