A Vicenza non sei solo, Gruppo Misto: “Bene che diventi strutturale. Goffo assessore Zocca nel prendersi meriti”

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a vicenza non sei solo Barbieri e Lolli del Gruppo misto a Vicenza
Barbieri e Lolli del Gruppo misto a Vicenza

Lo sportello contro la solitudine “A Vicenza non sei solo” ha generato una polemica tra le consigliere del Gruppo Misto Alessandra Lolli e Patrizia Barbieri e l’assessore alle Politiche sociali Marco Zocca.

Nel mirino delle due componenti della minoranza nel Consiglio comunale alcune dichiarazioni che Zocca, parlando del servizio, ha rilasciato al Giornale di Vicenza.

“È un servizio nato per caso per venire incontro alle esigenze dei cittadini durante la pandemia da Covid, ma più dei dati, a fare notizia è che questo sportello entrerà tra i servizi portanti del Comune e, per questo, abbiamo previsto la proroga fino alla fine del 2023”.

Solo alcuni giorni fa (e ne avevamo dato notizia da queste pagine) il comune aveva comunicato dati giudicati molto positivi del servizio ai cittadini. Come viene spiegato dal sito dell’ente, A Vicenza non sei solo è uno sportello sportello telefonico (ma anche visitabile in presenza, ndr) di informazione sui servizi sociali e socio sanitari. È rivolto a cittadini in difficoltà, anziani e persone in situazione di fragilità socio sanitaria” ai quali fornisce supporto per tutta una serie di esigenze (leggi qui per approfondire).

In una nota, le consigliere Lolli e Barbieri rivendicano innanzitutto la “maternità” del progetto, ricordando che “fu ideato dalle sottoscritte e durante la campagna elettorale del 2018 venne discusso nei tavoli elettorali e fu iscritto nei 9 punti del programma elettorale di #Ruccosindaco.

Abbiamo fortemente voluto la creazione di uno sportello contro la solitudine, dedicato a tutte le persone che siano anche soltanto momentaneamente sole e che abbiano bisogno di essere supportate nelle loro esigenze quotidiane: fare la spesa, essere accompagnate ad un prelievo del sangue, ricevere semplici informazioni e così via”.

La nota si fa delicata in un passaggio nel quale viene inoltre rivendicata il sostengo all’idea iniziale da parte del precedente assessore al ramo, quel Matteo Tosetto defenestrato nei mesi scorsi dalla Giunta Rucco per questioni prevalentemente politico-elettorali. (qui un articolo per rinfrescare la vicenda)

Alessandra Lolli e Patrizia Barbieri infatti dicono: “Dobbiamo alla sensibilità dell’ex assessore Matteo Tosetto la creazione dello sportello: chiedemmo e ottenemmo, contrapponendoci proprio all’assessore al Bilancio Marco Zocca i fondi necessari per  avviare il progetto, attraverso la creazione di un nuovo capitolo di spesa dedicato, dando vita ad un servizio che evidentemente si è rivelato utile, se non anche essenziale, per i cittadini di Vicenza”.

Le consigliere del Gruppo Misto citano anche un passaggio del sindaco Francesco Rucco nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quando avrebbe riconosciuto loro l’ideazione del progetto.

Tirando le somme: “Apprendiamo oggi – dicono le due -, che il progetto A Vicenza non sei solo” secondo Zocca “è nato per caso in tempo di Covid. Nella stessa seduta consiliare in qualità di promotrici del servizio abbiamo ribadito la necessità di incrementarlo e ci gratifica e ci conforta apprendere che diventerà, come da noi auspicato, un servizio comunale strutturale.

Dobbiamo peraltro precisare che l’assessore ai Servizi sociali Zocca debutta male nel nuovo ruolo: non conosce, non riconosce e si appropria di idee e di meriti altrui. Sottolineiamo altresì che, più in generale, i positivi risultati che i servizi sociali nella loro complessità raggiungeranno nei prossimi mesi saranno frutto unicamente dell’opera dei suoi predecessori, non ultimi tutto il personale e la dirigenza del settore che, con dedizione, portano avanti quanto politicamente è stato seminato nel tempo”, concludono Lolli e Barbieri.