“L’angelo che appare alla moglie di Manoach”, dipinto di Carlo Saraceni proveniente da Basilea esposto a Palazzo Chiericati di Vicenza

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Agar e l’angelo

L’angelo che appare alla moglie di Manoach” o Agar e l’angelo, opera del pittore veneziano Carlo Saraceni, è in esposizione da oggi a Vicenza, nell’ambito della rassegna “Ospiti al Chiericati”. Il quadro dell’artista vissuto a cavallo tra il ‘500 e il ‘600, resterà visitabile fino al 7 luglio 2024. Si tratta di un olio su rame realizzato tra il 1608 e il 1610 e custodito al Kunstmuseum di Basilea.

Il dipinto rappresenta l’episodio biblico dell’Angelo che appare alla moglie di Manoach per annunziarle la nascita del figlio Sansone, anche se altri lo hanno identificato come Agar e l’angelo. Saraceni lo dipinse durante il soggiorno a Roma nel primo decennio del Seicento.

L’opera è stata prestata ai Musei Civici di Vicenza in cambio della tavola con la “Sacra Famiglia” di Prospero Fontana, uno dei capolavori delle collezioni civiche vicentine che il Chiericati concede in prestito per la mostra internazionale “Donne di genio. Le donne artiste e i loro compagni di viaggio”, prevista nelle sedi di Amburgo, al Bucerius Kunst Forum, e appunto al Kunstmuseum di Basilea.

Ospiti al Chiericati” è il nuovo ciclo pensato per il Museo civico di Palazzo Chiericati che prevede l’esposizione temporanea, all’interno del percorso museale permanente, di una sola opera d’arte di alto livello qualitativo e di pregio, in dialogo con le raccolte del museo (Paolo Fiammingo, Lambert Sustris, Frans Franken II).

Dialogo soprattutto con “Santa Maria Maddalena penitente”, opera dello stesso Saraceni di proprietà dei Musei Civici di Vicenza, conservata nei depositi, in attesa di confluire nel nuovo allestimento dell’ala nord del piano nobile di Palazzo Chiericati in concomitanza con la futura apertura dell’Ala Ottocentesca e che per l’occasione è stata esposta nella sala accanto, per dare l’opportunità al pubblico di confrontare il Saraceni di Basilea con quello di Vicenza.

Le iniziative che saranno di volta in volta promosse, secondo una programmazione cadenzata, si avvarranno perlopiù di scambi con altre istituzioni museali in occasione di prestiti delle opere del museo. Il pubblico, inoltre, potrebbe avere l’occasione di ammirare, in via temporanea, anche opere di rilievo e valore, prestiti o depositi temporanei da musei o privati.

“L’angelo che appare alla moglie di Manoach” di Saraceni, che inaugura “Ospiti al Chiericati”, giunge a Vicenza, dunque, grazie a un proficuo scambio con l’istituzione elvetica, il Kunstmuseum di Basilea.

Agar e l’angelo
Ilaria Fantin

“Oggi – ha detto Ilaria Fantin, assessore alla Cultura del Comune di Vicenza – presentiamo una nuova iniziativa con cui desideriamo mantenere vivi i nostri musei avvicinando i visitatori con approfondimenti e proposte di interesse. L’intenzione è di mantenere vitali i musei, come già si sta facendo negli ultimi tempi anche a seguito delle iniziative promosse della precedente amministrazione.

Agar e l’angelo di Carlo Saraceni – ha aggiunto – sarà oggetto di un approfondimento a cura dello storico dell’Arte Michele Nicolaci, delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, all’interno del ciclo di conferenze MUSEo in Mostra il cui primo appuntamento sarà il giovedì 12 ottobre, alle 17, al Museo Civico di Palazzo Chiericati e che avrà come oggetto proprio l’opera di Saraceni.

La rassegna, di cui a breve annunceremo il programma, proporrà una serie di conferenze dedicate a eventi e progetti espositivi in corso nei quali il Museo Civico di Palazzo Chiericati e le Gallerie di Palazzo Thiene sono coinvolti attraverso prestiti, scambi, collaborazioni, partnership”.

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