Santo di Thiene, una serata pubblica per spiegare ai cittadini come collaborare con la campagna di monitoraggio dell?aria

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Continua l’attenzione dell’Amministrazione Comunale sul tema della qualità dell’aria, uno tra gli aspetti ambientali più delicati che a Thiene, nello specifico, vede in primo piano la questione dei disagi percepiti in zona industriale, con disturbo olfattivo per la qualità della vita dei residenti. Sarà, infatti, presentata ed illustrata nel corso della serata pubblica in programma martedì 23 gennaio 2018 alle 20.30 nella  palestra parrocchiale in Località Santo l’imminente campagna di monitoraggio sulla qualità dell’aria, coordinata a livello locale da Comune, Provincia e ARPAV.

La partecipazione alla serata è importante, perché in questa sede gli Amministratori Comunali, i Tecnici dell’ARPAV e della Provincia spiegheranno ai cittadini le modalità del monitoraggio.

L’iniziativa era stata concordata nel corso della riunione voluta dal Comune con la Regione a fine 2017 per venire incontro alle richieste dei residenti del quartiere, che da sempre chiedono partecipazione attiva e la possibilità di poter dare il proprio contributo.

Ovviamente l’iniziativa doveva essere realizzata dentro una cornice coordinata, seria e codificata ed è stato questo l’approfondimento richiesto dal Comune ad ARPAV per avviare questa procedura.
Si tratta di un metodo che trova le sue basi su linee guida della Regione Lombardia, non avendo il Veneto norme in materia, e che mette al centro la percezione del disagio dei cittadini che si metteranno a disposizione per essere delle “sentinelle”, pronte ad annotare in modo ufficiale la loro percezione su della apposita modulistica. Tali dati saranno poi elaborati, restituendo un “modello” capace di dare agli enti preposti informazioni precise per inquadrare la reale situazione e gestire le successive decisioni.
Si tratta di un metodo partecipato – dichiara l’Assessore Comunale, Andrea Zorzan (nella foto) che mette al centro il cittadino e che lo rende protagonista di questa rilevazione. Per questo l’Amministrazione chiede la massima partecipazione possibile: più cittadini sono coinvolti, più informazioni raccogliamo e più diventa reale ed attendibile la ricerca. Va poi sottolineato il senso di responsabilità con cui ci si deve approcciare al monitoraggio. Sono certo che Thiene saprà cogliere questa occasione. Ringrazio sin d’ora i tecnici di Arpav e Provincia per il supporto che ci stanno dando e i tecnici comunali che saranno chiamati ad essere interfaccia tra ente e cittadini in questo frangente. L’obiettivo è quello di avere informazioni certe e sicure, raccolte dai concittadini in modo ufficiale. Con questa azione, metaforicamente parlando, si vuole frenare bruscamente sul pedale dei Social, delle mail mandate in ogni indirizzo in modo scoordinato, dei “sentito dire” e via dicendo, tutte modalità che non risultano efficaci. Accelerazione, invece, sulla richiesta del Comune di avere dati percepiti messi nero su bianco dai residenti con una vera assunzione di responsabilità.”