Alpini, approvata mozione Polato e Soranzo (FdI) per sostegno a spese sedi ma respinto emendamento Guarda (EV) per estenderlo a tutte associazioni combattentistiche

89
La preghiera degli alpini
La preghiera degli alpini

“Oggi, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la mozione che abbiamo presentato per impegnare la giunta regionale a sostenere le sezioni venete dell’Associazione Nazionale Alpini nella copertura delle spese fisse delle loro sedi. La proposta, sottoscritta anche da altri colleghi di maggioranza e dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Raffaele Speranzon, Joe Formaggio e Tommaso Razzolini, è stata approvata a larga maggioranza, registrando una sola astensione”. Lo annunciano in un comunicato i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Daniele Polato ed Enoch Soranzo.

“Da sempre, in Veneto e in Italia, gli Alpini sono sinonimo di altruismo e volontariato – sottolineano i consiglieri – Dall’alluvione del 2010 alla tempesta Vaia, oltre che in occasione dei tragici terremoti dell’Emilia e del Centro Italia o nell’ambito dell’emergenza coronavirus, le Sezioni degli Alpini presenti in Veneto si sono contraddistinte per impegno e preparazione, sempre pronte a fare la propria parte e a dare il proprio contributo alla Nazione. Nel 2020 e nella prima ondata pandemica, i volontari italiani dell’Associazione Nazionale Alpini hanno donato alla comunità più di un milione di ore di servizio gratuito. Una generosità che alla prova dei fatti vale più di 36 milioni di euro e che ha visto spiccare su tutte le sezioni della nostra regione, come riportato anche nel libro Verde dell’Emergenza Sanitaria 2020, l’edizione straordinaria di quel volume che annualmente riepiloga l’impegno delle Penne Nere in favore della Patria”.

“L’Associazione Nazionale Alpini è però un’organizzazione senza scopo di lucro, che sostiene le proprie spese grazie agli introiti derivanti da quelle manifestazioni che nel corso del 2020, a causa della pandemia, non hanno avuto luogo – fanno presente Polato e Soranzo – Riteniamo quindi doveroso che la Giunta regionale intervenga con urgenza per aiutare le sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini del Veneto nel sostenere le spese fisse legate alle proprie sedi. Si contribuirà così – concludono i consiglieri – a tutelare un’articolazione capillare di Gruppi e volontari che rappresentano per il nostro territorio un vero e proprio patrimonio inestimabile di generosità e altruismo”.

Favorevole alla mozione anche la consigliera di Europa Verde Cristina Guarda, che però si dice delusa per la non approvazione di un suo emendamento. “Tutti riconosciamo l’impegno che caratterizza gli Alpini, impegno che emerge soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà nel nostro Paese. In questo anno e mezzo di pandemia, al fianco dei cittadini, si sono attivati sia gli Alpini sia le altre associazioni combattentistiche; nei cui confronti è necessario dimostrare la nostra riconoscenza – afferma Guarda -. Per questo ho presentato una proposta di emendamento alla mozione affinché la Regione si impegni a stanziare le risorse disponibili, come previsto dalla legge regionale 35 del 14 dicembre 2007, a favore di tutte le associazioni combattentistiche, d’arma e delle forze dell’ordine come: Alpini, Bersaglieri, Carabinieri, Anpi… Il fatto che la mia proposta non sia stata accolta dalla maggioranza in Consiglio regionale è proprio deludente: comprendo sia necessario ai proponenti della mozione dichiarare la propria vicinanza ad Ana, ma credo gli stessi Alpini vorrebbero vedere sostenute tutte le realtà venete che svolgono volontariato a vantaggio delle nostre comunità. Per questo mi impegno affinché questo loro dedizione non finisca nuovamente nell’oblio in sede di bilancio.”