Alta velocità Brescia-Verona-Padova: incontro tra regione e comuni vicentini. Assessore De Berti: “continua il confronto con i territori”

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Tav Alta Velocità Brescia Verona Padova Assessore De Berti con i comuni vicentini
Tav Alta Velocità Brescia Verona Padova Assessore De Berti con i comuni vicentini

Si sono svolti oggi, presso la sede di Veneto Strade a Mestre, due incontri per fare il punto sul progetto dell’Alta Velocità/Alta Capacità, nel vicentino. Agli incontri, promossi dalla Regione – e ai quali ha partecipato anche il Commissario straordinario per l’AV/AC Brescia-Verona-Padova, Vincenzo Macello – sono stati invitati i soli comuni vicentini interessati dal 1° e 2° lotto funzionale (Verona-Bivio Vicenza), e interessati dal 3° lotto funzionale (Vicenza-Padova).

“I primi due lotti riguardano un tratto, quello fino a Vicenza, in cui il progetto è già realizzato e il cantiere è già aperto: il primo incontro odierno è stato quindi l’occasione per una verifica puntuale del progetto analizzando le varie criticità e le ricadute sul territorio soprattutto in termini di flussi di traffico durante la cantierizzazione- ha affermato l’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti e Vice Presidente del Veneto Elisa De Berti-. Si tratta infatti di un intervento che impatta molto sul territorio, in una zona in cui i flussi di traffico sono già molto elevati, in particolare nella zona di Montecchio-Altavilla, in corrispondenza con la Pedemontana ed il nuovo casello, quindi in un contesto caratterizzato da cantieri di rilevante importanza”.

“Per quanto riguarda il terzo lotto, siamo invece in fase di progettazione- ha proseguito l’Assessore De Berti- l’incontro è stato quindi l’occasione per proseguire la fase di interlocuzione tra i progettisti di R.F.I. e le amministrazioni comunali per avviare un confronto che consenta di arrivare a definire un progetto finale”.

“Complessivamente quindi i tavoli di oggi hanno consentito di fare il punto con i comuni vicentini interessati dal passaggio dell’Alta Velocità, in una interlocuzione tra amministrazioni locali ed R.F.I, in cui la Regione continua a svolgere un significativo ruolo di raccordo”.