Approvato decreto Dignità, Movimento 5 Stelle: “spallata alla piaga sociale del precariato”

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Con l’approvazione definitiva del Decreto Dignità al Senato – affermano in una nota i deputati e i senatori veneti del Movimento 5 Stelle, pochi minuti dopo l’approvazione – arriva una prima, forte spallata alla piaga sociale del precariato: una rivoluzione culturale con la quale, da oggi, questo Governo inizia a rimettere al centro i lavoratori e i loro diritti. 

?Stiamo parlando di diritti cancellati dalle scellerate leggi perpetrate dagli ultimi Governi ? ricordano i parlamentari veneti del Movimento 5 Stelle – che hanno avuto come unico effetto quello di rendere ancora più incerta la vita dei cittadini”.

Con questo provvedimento ?mandiamo in soffitta l’idea che un popolo di precari possa fare bene alle imprese e al sistema produttivo ? ricordano deputati e senatori – tuteliamo le aziende oneste semplificandone la vita grazie alla sostituzione di adempimenti obsoleti e contrastando quelli che ormai tutti conoscono come i ‘prenditori’ di sussidi?. I prenditori sono quegli imprenditori, e anche in Veneto si sono viste situazioni di questo genere di recente, che prendono i soldi e delocalizzano: contro questo sistema il Decreto Dignità è molto duro.

?Con questo Decreto – proseguono i componenti della pattuglia veneta M5S – imprimiamo un’accelerazione fondamentale alla lotta contro l’azzardopatia, che ha il suo principale bacino proprio nei precari e nei disoccupati che credono di poter cambiare la loro vita con le scommesse?. Il Veneto non è esente dalla piaga della ludopatia, che ha distrutto innumerevoli famiglie in tutte le provincie della regione: ?La dignità non è un Gratta e Vinci ? ricordano deputati e senatori – bensì un diritto per tutti”.

Infine, grazie al rafforzamento degli organici dei centri per l’impiego volto a garantire la loro piena operatività, come previsto proprio nel Decreto Dignità, parte il grande progetto di riforma delle politiche attive del lavoro: ?Un progetto ? concludono gli esponenti veneti del Movimento 5 Stelle – che permetterà ai tanti, troppi cittadini esclusi dal mercato di poter finalmente tornare ad essere protagonisti”.