Arturo Scotto aggredito a Venezia: il governatore Zaia e Fantò (Psi Veneto) condannano l’aggressione fascista e antisemita all’ex deputato

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Si apre male l’anno 2020 per il Veneto, scrive nella nota che pubblichiamo il PSI del Veneto, che “esprime solidarietà ad Arturo Scotto (ex deputato ed attuale dirigente di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista, ndr), aggredito a Venezia da un gruppo di ‘minus habentes’ che inneggiava al duce. Nel nostro Paese si sta da tempo cercando di “sdoganare” il ricordo dell’abominio fascista. Molti, alcuni sperandolo e altri per opportunismo, scrivono su molte testate e dichiarano in televisione come il fascismo sia un’esperienza superata. E’ evidente come ciò non sia. Quante aggressioni fasciste abbiamo avuto nel 2019? Molte, troppe per essere il retaggio morente di un’epoca passata“.

Una parte del mondo politico – aggiunge Luca Fantò, segretario regionale del PSI del Veneto – sta cercando di ridurre gli spazi della rappresentanza, il 48% degli italiani non sarebbe pregiudizialmente contrario ad un “uomo forte” al potere. La nostra società è frammentata, vittima delle troppe, ingannevoli, campagne elettorali permanenti che cercano di raschiare il fondo del barile del consenso. Tutto ciò è rischioso“.

Noi socialisti del Venetoconclude la nota del Psi Venetocrediamo che sia necessario che tutte le forze democratiche denuncino come il fascismo sia vivo, serpeggi nella nostra società alimentato da chi, per interesse personale e di potere, punta sull’accidia, sull’ignoranza ed anche sull’incapacità di discernere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato“.

Anche per Luca Zaia l’aggressione a Scotto è: “un fatto gravissimo con lo sfondo dell’antisemitismo”.

È accaduto un fatto estremamente grave – dice infatti il governatore della regione Veneto –, anche perché sullo sfondo c’è l’antisemitismo e il revisionismo, contro cui combattiamo da anni in ogni modo e lanciamo costanti allarmi per la sua diffusione fra i giovani anche attraverso il web, e a pochi giorni dal 27 gennaio, quando saremo al Ghetto di Venezia per celebrare il ricordo della tragedia della shoah”.

Con queste parole commenta l’aggressione subita dal parlamentare Arturo Scotto in piazza San Marco il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che, poi, esprime “solidarietà senza se e senza ma a Scotto a alla sua famiglia anche perché non è possibile che in una società civile, desiderosa solo di confronto democratico e civile, si debba assistere a rigurgiti ideologico e a violenze fisiche di questo genere”.

“Chi muove le mani – ha concluso il Governatore – ha sempre torto”.

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