Bell’Italia: conto alla rovescia per il carosello gastronomico in piazza dei Signori. Da giovedì.

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Davide Berton di Explicom, Cristina Balbi assessore allo sviluppo economico e al territorio, Flavio Convento presidente Confesercenti Vicenza e Alessandra Trivellato direttrice Confesercenti del Veneto Centrale raccontano Bell'Italia

L’Italia più bella e quella più golosa, quella che non arriva nella grande distribuzione (e spesso nemmeno nelle agenzie di viaggi) per l’imminente, lungo weekend di Ognissanti -ma anche di Halloween- tornerà ad abitare piazza dei Signori, a Vicenza. Riecco infatti Bell’Italia, mostra mercato di enogastronomia ed eccellenze alimentari di tutta la Penisola, organizzata da Confesercenti del Veneto Centrale, in collaborazione con Explicom e patrocinata dal Comune.

Sebbene il tour tra i saperi e sapori del Belpaese tocchi il capoluogo berico ormai da 22 anni, l’apprezzamento da parte dei vicentini (ma non solo) sembra non scemare. C’è infatti grande attesa per una manifestazione che ogni anno sa stuzzicare, letteralmente, con tante novità e chicche, presentate proprio questa mattina in una conferenza stampa a Palazzo Trissino.

“Questo viaggio nelle eccellenze italiane -ha specificato Cristina Balbi, assessore allo sviluppo economico e al territorio- va coinvolgendo sempre più aspetti, che spaziano oltre l’agroalimentare ed evidenziano il legame strettissimo tra questo e il territorio, appunto. Quindi speriamo che l’appuntamento con Bell’Italia diventi sempre più un’occasione per venire in centro e in città anche da fuori”.

Giretto o scherzetto, verrebbe da dire… Sicuramente giocherà infatti a favore anche la coincidenza con un weekend di festa e con l’ormai dilagante moda dei festeggiamenti di Halloween. E qui stanno ben due delle novità dell’edizione 2024 di Bell’Italia: “Quest’anno -ha spiegato Flavio Convento, presidente di Confesercenti Vicenza- si anticipa al giovedì pomeriggio, il 31 ottobre, e la sera stessa esordirà il Silent Party: un evento musicale, con inizio alle 21 di fronte alla Basilica Palladiana, dedicato ai giovani per festeggiare Halloween”. Il nome non è in contraddizione: sarà una festa che non disturba, perché i partecipanti ascolteranno la musica in cuffia. Una festa musicale silenziosa con 3 dj set, proposti su altrettanti canali. Con prenotazione via whatsapp al 3519349557 la quota è di 13 euro a persona, che salgono a 13 euro senza prenotazione e dopo le 22 (www.instagram.com/silentpartyitalia/).

Ma non può esserci innovazione senza tradizione. Niente paura dunque: tutto quello che ci si aspetta da Bell’Italia è confermato. In piazza torneranno i prodotti tipici e le produzioni enogastronomiche più ricercate d’Italia. “Sono tantissimi -ha proseguito Convento- i produttori nei vari territori che hanno bisogno e meritano di essere lanciati. Quello che troverete negli stand non lo troverete per forza di cose nella grande distribuzione e sarà una scoperta non solo per il palato”. Si, perché il cibo è cultura, espressione di un’identità culturale, di un territorio con le sue peculiarità. Ecco perché, aggiunge sempre Convento “dalle prossime edizioni di Bell’Italia stiamo pensando di creare un corner specifico, dedicato alla scoperta anche turistica dei luoghi culla delle leccornie selezionate ”.

Già da giovedì, però, grazie a Bell’Italia si avrà la possibilità di scoprire e assaggiare prodotti unici, spesso sconosciuti ai più o addirittura “millantati” su grande scala. Conoscerne il contesto territoriale e culturale, apprendere la maestria e la fatica che comportano, degustarli nella loro genuinità non può che indurre in riflessione: ma se si tratta di prodotti di nicchia, come faranno -quelli che si trovano in giro- a essere tutte nocciole tonde gentile delle Langhe IGP oppure lardo di Colonnata IGP, pistacchio verde di Bronte DOP, funghi porcini di Borgotaro IGP, asparagi bianchi di Bassano DOP e così via?

Non lasciatevi intimorire dalle sigle e non perdete la fiducia nella genuinità della nostra insuperabile produzione agroalimentare, fatevi un giro a Bell’Italia e cominciate a capire, a educare il palato.

“Con la nostra manifestazione -interviene Davide Berton di Explicom, la società cui è affidata la regia tecnica- ormai da molti anni portiamo nelle piazze più famose d’Italia, tra cui Vicenza, i colori e i profumi delle diverse Regioni dello Stivale, invitando la gente a familiarizzare con acronimi (DOP, DOCG, DOC, IGP ecc.) ancora troppo poco conosciuti e a risvegliare la memoria di sapori dimenticati, la cui sopravvivenza è affidata a pochi, instancabili artigiani del gusto. Ecco perché con Bell’Italia ci impegniamo a portare in trasferta chi altrimenti resterebbe sconosciuto”.

Saranno circa una ventina gli espositori di Bell’Italia 2024, provenienti da quasi tutti i territori italiani. Purtroppo gli eventi estremi da cambiamento climatico cui continuiamo ad assistere hanno messo alcuni di questi in ginocchio e nelle condizioni di non partecipare a una vetrina che ora più che mai farebbe loro comodo. Mentre nel weekend concederemo al nostro palato coccole da quasi tutta Italia (la manifestazione non prevede somministrazione, ma diverse degustazioni guidate), pensiamo anche agli assenti e pensiamo magari di muoverci noi per scoprire angoli sconosciuti o fin qui trascurati, perché anche il turismo, soprattutto quello enogastronomico, è vita per i territori.

Nel frattempo, la meta è Bell’Italia, a Vicenza, in piazza dei Signori, giovedì 31 ottobre (orario 18.30-22) e poi da venerdì 1° a domenica 3 novembre (9-20). Info: https://www.comune.vicenza.it/Novita/Comunicati/Bell-Italia-mostra-mercato-di-gastronomia-e-prodotti-alimentari-di-tutta-la-Penisola-torna-in-piazza-dei-Signori-a-Vicenza