Borgo Berga ed urbanistica, Asproso (Coalizione Civica): “inerzia ingiustificata, Rucco ne parli in consiglio comunale”

Il consigliere di opposizione assieme ai colleghi Sala, Dalla Rosa, Colombara, Pupillo chiede ubna presa di posizione dopo il parere della Soprintendenza

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Borgo Berga e il vincolo
Borgo Berga e il vincolo

In settimana la Soprintendenza ha bloccato la lottizzazione di Borgo Berga a Vicenza.  Secondo l’opposizione questo parere conterrebbe anche critiche all’attuale amministrazione. Abbiamo sentito a tal proposito il consigliere di Coalizione Civica Ciro Asproso: “il sindaco non ha voluto commentare il parere della Soprintendenza su Borgo Berga, mi sarei aspettato una presa di posizione, un segnale. Invece da parte di Rucco ho sentito solo polemiche sul bilancio e sul fondo. Tra l’altro stiamo aspettando il nuovo piano interventi e del centro storico; l’urbanistica è un tema molto caldo e in questa materia c’è un’inerzia ingiustificata, anche perché dopo l’ultimo rimpasto il primo cittadino si è preso su di sé la delega all’urbanistica quindi non può nemmeno, tra virgolette, scaricare la questione su altri, quindi chiediamo che venga a discuterne nel prossimo consiglio comunale”.

Asproso assieme ai consiglieri Otello Dalla Rosa (PD), Raffaele Colombara (Quartieri al centro), Sandro Pupillo (Da adesso in poi), Isabella Sala (PD), chiedono dunque, sulla base dell’art. 18 del regolamento, che il tema dell’urbanistica e di Borgo Berga sia iscritto all’ordine del giorno dei lavori consiliari e con riferimento al punto 4 dell’art. 4, che lo stesso sia dibattuto nella prossima adunanza del Consiglio comunale, motivando la richiesta nella nota che pubblichiamo di seguito:

La dichiarazione di notevole interesse pubblico promossa dal MIBAC trae il proprio fondamento nel presupposto di urgenza rispetto ad una situazione emergenziale, dovuta al fatto che il nostro territorio è stato pesantemente aggredito dalla speculazione edilizia, al punto da compromettere in maniera irreversibile alcuni dei caratteri tradizionali e storici del paesaggio locale. Le vicende legate al complesso del PIRUEA COTOROSSI ne sono la testimonianza più evidente. Le colpe, se di colpe possiamo parlare, non possono certo essere equamente ripartite tra tutti gli attori della politica vicentina. Poiché diverso è il grado di responsabilità, così com’è diverso il ruolo assunto da quanti hanno ideato e progettato il piano urbanistico di Borgo Berga, rispetto a coloro che hanno operato affinché quel progetto non fosse approvato nella sua fase iniziale. Naturalmente, non spetta a questo Consiglio comunale ergersi a giudice di quanto accaduto nel passato.
Tuttavia, anche alla luce di quanto sopra illustrato e in previsione delle prossime varianti al Piano degli Interventi e al Piano del Centro Storico, e all’approvazione del nuovo Regolamento Edilizio, i sottoscritti consiglieri comunali non sia più rinviabile un approfondito e articolato confronto in Aula sui temi della salvaguardia del nostro territorio aperto, della tutela e valorizzazione della città storica e della riqualificazione delle periferie, al fine di contrastare non solo a parole, ma nei fatti, il costante depauperamento di suolo libero e la speculazione edilizia che stanno stravolgendo il nostro patrimonio paesaggistico e cancellando la nostra stessa identità culturale.