Il capogruppo di Quartieri al centro, lista di opposizione in consiglio comunale, ha presentato un’interrogazione al sindaco Rucco sui costi della fusione tra Aim e Agsm. “L’amministrazione ha sempre dichiarato di voler essere trasparente, creando addirittura un Assessorato allo scopo. Bene. Interrogato in Commissione l’amministratore unico ha quantificato, dopo un’imbarazzante balletto tra i fogli, in € 600.000 le spese di consulenze affrontate dalla società per l’operazione. Successivamente, in Consiglio comunale, è stato riferito di altre cifre, sempre per i costi delle consulenze di questa operazione di cui l’amministrazione dice di andare orgogliosa, che ha messo la parola fine alla storia di AIM e l’ha svenduta ai veronesi.
“Quindi – aggiunge il consigliere comunale – nel passaggio dalla Commissione al Consiglio comunale i costi sono lievitati. Ad un accesso agli atti effettuato nei mesi scorsi la situazione si presentava ancora diversa.
“Tutto ciò premesso, si chiede all’amministrazione al fine di chiarire ogni qualsivoglia dubbio sull’entità di queste consulenze, di produrre copie delle procedure di individuazione dei consulenti, degli atti di incarico, delle fatture relative a tutti gli incarichi legati all’operazione, che non si esauriscono evidentemente nei meri incarichi di consulenza legale, ma includono, per esempio e non esaustivamente, anche tutte le consulenze in ambito di comunicazione e pubblicità. L’amministrazione, secondo i principi di trasparenza cui dice di ispirarsi, e considerato, dal suo punto di vista, il successo dell’operazione, non avrà indugio a produrre informazioni, dati, numeri dettagliati e precisi, per iscritto ed in aula, in risposta a questa interrogazione che costituisce al tempo stesso ufficiale richiesta di accesso agli atti, nei termini perentori previsti dalla legge”.
“Per il medesimo principio di trasparenza – prosegue ancora il consigliere di minoranza – vista la natura pubblica della società, considerato che l’amministrazione Rucco ritiene che queste ingenti risorse spese per regalare la nostra storica azienda alla Lega di Verona siano state bene investite e che porteranno vantaggi nelle bollette dei vicentini, non avrà di certo timore a farle pubblicare quanto prima anche sul sito di AIM, in modo che tutti abbiamo la possibilità di valutare e, se è ancora consentito, di dissentire sul loro utilizzo. Chiediamo quindi trasparenza e di vedere finalmente pubblicati tutti gli estremi degli incarichi su gara e fiduciari”.
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