Bigon (Pd): “Infermieri, aumentare accessi all’università e puntare su formazione nelle RSA per colmare carenze”

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Anna Maria Bigon (Regione Veneto, PD) carenza ingfermieri
Anna Maria Bigon (Regione Veneto, PD)

“A fronte di una carenza di infermieri che in Veneto è di circa 4100 unità, diventa indispensabile adottare nuove misure per colmare questo deficit. Una crisi che già è drammatica in ospedali e RSA, ma che è destinata a produrre una paralisi di tutto il sistema nei prossimi anni.

Le case e gli ospedali di comunità di prossima istituzione dovranno infatti avere, per poter funzionare e svolgere le funzioni di medicina territoriale, un numero importante di queste figure professionali”.

A dirlo è Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico e Vicepresidente della Commissione sociosanitaria, che spiega: “L’aumento in Veneto di circa 200 unità all’accesso dell’università infermieristica non riuscirà mai a coprire le carenze; è indispensabile incrementare questo numero. E per quanto riguarda la formazione dei laureandi infermieri, va presa in esame la possibilità che anche le RSA diventino luoghi formativi. Infatti le case di riposo, di fatto piccoli ospedali, hanno tutte le caratteristiche per poter dare un’adeguata preparazione sul campo”.

“Tutto questo – conclude Bigon – senza dimenticare l’attrattività della professione, che va rafforzata adeguando gli stipendi e valorizzando il ruolo e le funzioni degli infermieri”.