“Apprendo che a Vicenza è stata imbrattata la gigantografia recante la scritta Onore ai martiri delle foibe, fatta affiggere da Azione studentesca. Più che ignoti, immagino che gli autori del vile gesto siano ‘i soliti noti’: appassionati di revisionismo storico, nostalgici del più violento regime comunista e profondamente anti-italiani”.
Così in una nota il deputato di FdI Alessandro Urzì, capogruppo in commissione Affari costituzionali ed eletto a Vicenza, in merito al danneggiamento di una gigantografia che ricordava i mariti delle foibe nel capoluogo.
“A questi signori – prosegue -, che vorrebbero soffiare sul fuoco rivangando un periodo buio e oscuro, consiglio di trasferirsi dove i regimi comunisti ancora oggi in vita annullano le libertà personali e perseguitano gli oppositori: in Italia non c’è spazio per i nostalgici di criminali di guerra come Tito.
Solidarietà a tutta l’amministrazione vicentina, certo che incoraggerà ancor di più tutte le iniziative culturali possibili per far conoscere la triste storia delle migliaia di italiani infoibati e dell’esodo dei nostri fratelli istriani, giuliani e dalmati”, ha poi concluso Alessandro Urzì.
