Centri ricreativi estivi, con il metodo Stem si impara giocando

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Al centro da sinistra Simona Tiso, Lara Bisin e Cristina Tolio e gli organizzatori dei centri estivi Stem all’istituto Farina

Dalla chimica allo studio dei materiali, fino all’ingegneria e alla sostenibilità ambientale. Sono le tematiche affrontate nei “Centri estivi metodo Stem”, promossi da Confindustria Vicenza, in collaborazione con Pleiadi, e ospitati nella proposta dei centri ricreativi estivi comunali 2021.

Anche quest’anno, infatti, per tutto il mese di luglio il mondo Stem, acronimo di scienze, technology, engineering, mathematics, potrà essere esplorato dai bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni. Un’opportunità per avvicinare le giovani generazioni al mondo tecnico-scientifico e per superare, in modo ludico, i preconcetti verso le materie tecniche e professionali, idonee tanto ai bambini quanto alle bambine.

I centri estivi metodo Stem sono stati presentati oggi dall’assessore all’istruzione Cristina Tolio, da Lara Bisin, vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega al capitale umano e da Simona Tiso, referente di Pleiadi.

I centri ricreativi estivi Stem – afferma l’assessore all’istruzione Cristina Tolio – portano avanti un metodo molto moderno ed estremamente necessario per avvicinare fin da piccoli i ragazzi alle materie tecnico-scientifiche. Ringrazio quindi Confindustria e Pleiadi per la loro proposta e il loro contributo. Nel Comune di Vicenza i centri estivi Stem si svolgono nelle scuole primarie Negri e Riello e all’istituto omnicomprensivo Farina e alI’Ipsia F. Lampertico. Le attività, dall’alto valore formativo, permettono di avvicinare i bambini e le bambine alle materie tecnico-scientifiche in modo ludico. Si tratta di un approccio capace di far scattare la passione, un elemento fondamentale per lo sviluppo delle proprie capacità e per approcciarsi con impegno a queste tematiche”.

Dopo il buon risultato dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di circa 250 giovanissimi, i centri estivi Stem tornano a proporre l’approfondimento ogni giorno di una tematica diversa insieme ad un’attività di laboratorio, dove mettere in pratica i concetti acquisiti.

Ad oggi sono circa 150 i bambini che frequentano i centri estivi Stem nel Comune di Vicenza. I partecipanti, divisi in gruppi da 30, vengono seguiti dai referenti dei centri estivi e da tre specialisti ed educatori, formati dalla società specializzata nel metodo Stem Pleiadi. Le attività si svolgono, da lunedì al venerdì, di mattina. Come per tutti i centri ricreativi estivi comunali, anche quelli Stem permettono l’iscrizione settimanale.

Sono in tutto otto i centri estivi coinvolti – il doppio rispetto al 2020 -, in sette Comuni della provincia di Vicenza, quali Arzignano, Schio, Bassano del Grappa, Valdagno, Sandrigo, Noventa Vicentina. A fine novembre il progetto Stem sarà al centro di un evento provinciale.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la scheda informativa sui centri estivi nel sito del Comune di Vicenza (https://www.comune.vicenza.it/cittadino/scheda.php/42728,46055).