Chiamata di lavoratori stranieri, Confartigianato Imprese Vicenza lamenta disfunzioni

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Gianluca Cavion, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza

Confartigianato Imprese Vicenza lamenta ritardi e disfunzioni nella procedura per la chiamata di lavoratori stranieri per lavoro in Italia. “Ne pagano le conseguenze le imprese”, afferma il presidente Gianluca Cavion.

“Che la ‘chiamata’ del personale sia legata al click day – afferma – già di per sé lascia perplessi, visto che l’assunzione mirata di una persona non può essere una lotteria. Se poi il lavoro di preparazione degli operatori e le tempistiche non sono rispettate ponendo degli ostacoli molto rilevanti, tutto diventa più complicato”. 

Cavion lamenta soprattutto i tempi del caricamento sul sito ministeriale delle domande delle richieste di ingresso in Italia per lavoro non ancora disponibili. “In precedenza infatti gli operatori potevano pre caricare le domande delle imprese da almeno 30 giorni prima della data del click day. Nel frattempo – aggiunge – si avvicina la scadenza del click day, all’apertura del quale si hanno pochi minuti per cliccare e accedere alla graduatoria”.

Le date dei prossimi click day sono:

  • dal 5 febbraio, per le richieste per i lavoratori subordinati non stagionali, cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
  • dal 7 febbraio per gli altri lavoratori subordinati non stagionali;
  • dal 12 febbraio per i lavoratori stagionali. Il termine ultimo per tutte e tre le tipologie è il 31 dicembre 2024.

A stabilire le date dei cosiddetti ‘click day’ per la richiesta di lavoratori stranieri, è lo stesso decreto (settembre 2023) con il quale si è stabilita la programmazione dei flussi di ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025.

Il presidente di Confartigianato Vicenza fa tesoro dei problemi riscontrati l’anno precedente. “Che le imprese abbiano bisogno di personale ormai lo dicono tutti – afferma ancora Cavion -, che tale ricerca sia legata ad un pugno di minuti e al concetto di ‘chi è più veloce vince’ lo riteniamo una vera follia.

Il click day rappresenta spesso l’ultima chance per trovare figure professionali che attraverso altri canali, come appunto il Centro per l’impiego, le aziende non riescono a intercettare. Quella della carenza di personale rappresenta una questione aperta che rischia di riflettersi sulla crescita delle stesse imprese per questo sarebbero auspicabili sistemi più snelli e più funzionali per il loro reclutamento anche dall’estero”, conclude Cavion.