Colli Euganei, Sentiero del Giubileo: una passeggiata “ad anello” intorno all’Abbazia di Praglia

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I Colli Euganei si stagliano nel cuore della pianura veneta con i loro inconfondibili volumi conici che non superano i 600 metri. La peculiare storia geologica ha reso possibile la formazione di una straordinaria biodiversità botanica e faunistica, che dal 1989 è salvaguardata grazie all’istituzione del primo Parco Regionale del Veneto. Complice l’avvicinarsi della prima Giornata Regionale dei Colli Veneti fissata per il 27 marzo abbiamo deciso di esplorare e farvi conoscere un possibile itinerario: il Sentiero del Giubileo.

colli euganei
Sentiero del Giubileo

Il Sentiero del Giubileo, nei pressi dell’Abbazia di Praglia, in provincia di Padova, è un’escursione di circa un’ora e trenta di cammino e 200 metri di dislivello. Punto di partenza del Sentiero del Giubileo è il grande parcheggio dell’abbazia di Praglia. Il sentiero sale di quota all’interno della vegetazione del Monte delle Are ed esce in una strada asfaltata dove si trova il Parco della Lonzina.

Proseguendo, si attraversa un’area coltivata a vite ed olivo, fino a costeggiare la località detta Casa La Busa dell’Oro terminando il tratto presso un capitello. Il tragitto svolta quindi decisamente a sinistra e segue una vecchia strada bianca comunale, dove si riconoscono i recenti interventi per la regimazione delle acque meteoriche. Dopo un tratto di ripida discesa si arriva nella piana prospiciente l’Abbazia; qui il sentiero si sovrappone a carrarecce usate dai contadini per coltivare il mais e la vite. Si percorre in pianura tutto il perimetro dell’Abbazia fino a chiudere l’anello tornando al parcheggio.

Abbazia di Praglia; credits: wikipedia

Lungo il cammino si trova un pannello che racconta la storia dell’Abbazia di Praglia che si può ammirare dall’alto durante il tragitto. L’abbazia ospita attualmente una comunità di monaci benedettini impegnati nel laboratorio di restauro di libri e codici antichi che, assieme alla biblioteca monumentale con circa 100000 volumi, è uno dei vanti dell’abbazia. Fondata tra l’XI e il XII dai membri della famiglia Maltraversi, si presentava come grande centro di influenze culturali, di relazioni religiose e di attività agricole. Dopo una fase di declino, l’ingresso nella congregazione Padovana di Santa Giustina nel 1448 coincise con la rinascita morale e materiale del luogo sacro. Il complesso architettonico, visitabile tutto l’anno, è circondato da una grande mura e si sviluppa in quattro chiostri. Di grande suggestione è il refettorio monumentale, con arredo ligneo, pulpito in marmo e una preziosa “Crocefissione” del ‘400 opera di Bartolomeo Montagna.

Dopo il Sentiero del Giubileo vennero sistemati e resi percorribili in sicurezza i sentieri del Monte Ortone e del Colle di San Daniele. Per completare “l’anello del Giubileo” che collega tra loro i tre sentieri principali è tuttavia necessario il passaggio anche su strade piuttosto trafficate.

Principale attrazione turistica della zona è inoltre il bacino delle Terme Euganee, rinomata meta per soggiorni all’insegna del benessere e relax. Gli hotel di Abano Terme assieme a quelli di Montegrotto, Galzignano e Battaglia Terme costituiscono il più grande polo termale d’Europa. Le acque salso-bromo-iodiche, che sgorgano in una vasta area al margine nord-orientale dei Colli Euganei, hanno proprietà termominerali uniche al mondo e vengono utilizzate sia per trattamenti terapeutici che estetici. Nelle vicinanze anche il Castello di Monselice e quello del Catajo, oltre a caratteristici borghi come Arquà Petrarca.