Coronavirus, Consorzio Veneto Garanzia: in soli 15 giorni 250 richieste di moratoria / sospensione e 300 di finanziamento

Mario Citron: “la garanzia al 100% prevista dal “decreto liquidità” aiuta ma non sarà così semplice e immediato accedere ai finanziamenti e attenzione: moratorie e/o sospensioni da chiedere solo se strettamente necessarie pena possibili ripercussioni negative. A tal riguardo, abbiamo sviluppato un nuovo prodotto “Ristruttura Impresa””

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Consorzio Veneto garanzie per Coronavirus: da sx pres. Citron, vice Caldart
Consorzio Veneto garanzie per Coronavirus: da sx pres. Citron, vice Caldart

Crescono a dismisura le richieste di garanzia arrivate al Consorzio Veneto Garanzie per sostenere la crescente richiesta di liquidità delle imprese per l’emergenza Coronavirus. Solo negli ultimi 15 giorni, gli uffici del Consorzio Veneto Garanzie hanno processato 250 richieste di moratoria/sospensione che si sommano alle altre 300 di finanziamento arrivate dalle 18.000 imprese socie.

Come Consorzio stiamo facendo la nostra parte – afferma nella nota che pubblichiamo il presidente Mario Citron – per sostenere, come sempre, l’accesso al credito attraverso l’attivazione di “Speciali Plafond” per rilasciare garanzia all’80% a condizioni agevolate per le nostre imprese. Sono oltre 200 le domande di garanzia per esigenze di liquidità deliberate nel mese di Marzo, e, con il trend di inizio Aprile, probabilmente saranno molti di più i finanziamenti che delibereremo questo mese”.

Per quanto riguarda il nuovo Decreto Legge Liquidità n.23, il Presidente Citron aggiunge che “ancorché questo aumenti la possibilità per le imprese di accedere al credito, vista la garanzia rilasciata dallo Stato fino al 100% del finanziamento richiesto, non sarà tutto così semplice e immediato. In primis, manca ancora l’autorizzazione delle Commissione Europea in materia di “Aiuti di Stato”, per non parlare poi delle limitazioni e dei requisiti che l’impresa dovrà dimostrare di avere per poter ottenere una garanzia pubblica del 100% sull’importo richiesto”.

Senza dimenticare. – continua Citron dei tempi necessari da parte delle Banche, per il recepimento della normativa e per definirne poi le procedure operative. Nel frattempo continueremo a svolgere la nostra mission di supporto alle imprese sia nella richiesta di nuova finanzia a sostegno della liquidità, sia nella concessione automatica e gratuita della moratoria e/o sospensione”.

Ma attenzione – avverte Citron -, consigliamo alle nostre imprese di richiedere la moratoria o la sospensione solo quando è strettamente necessario, e con la consapevolezza delle possibili ripercussioni negative che potrebbero emergere, specie se avessero bisogno di richiedere nuovo credito, di conseguenza il consiglio è di valutare attentamente il fabbisogno di eventuale ulteriore liquidità nel breve periodo. A tal riguardo, abbiamo sviluppato un nuovo prodotto “Ristruttura Impresa” che, attraverso la ristrutturazione delle posizioni debitorie rateali consente di ottenere anche nuova liquidità beneficando di un periodo di preammortamento (9-12 mesi). In questo modo l’impresa potrebbe contestualmente beneficiare di nuova liquidità, con un preammortamento fino a 12 mesi con contestuale sospensione di tutte le rate, oltre alla possibilità di allungamento del finanziamento con conseguente riduzione dell’importo della rata. Il tutto, evitando declassamento del rating con possibile ripercussione sul merito creditizio”.

 


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