Da venerdì il “Festival Chitarristico delle Due Città” sbarca per la prima volta a Mestre. Il sindaco Brugnaro: “Un evento che allargheremo a tutto il territorio comunale”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Un festival internazionale che, dopo 16 anni di connubio con Roma, si sposta interamente in territorio veneto avvalorando una concezione metropolitana “allargata” della musica e dell’arte: si tratta del “Festival chitarristico internazionale delle Due città”, che si appresta, da venerdì, ad avviare la sua tranche mestrina dopo aver già riempito di musica i luoghi della cultura di Treviso. A presentare in Municipio a Mestre le tre date che caratterizzeranno i prossimi fine settimana è stato il sindaco Luigi Brugnaro assieme al direttore artistico della manifestazione Andrea Vettoretti e al consigliere regionale e del Comune di Treviso Riccardo Barbisan.

“L’asse tra Treviso e Venezia ha sempre funzionato bene – ha dichiarato il sindaco Brugnaro – Abbiamo due aeroporti internazionali e quando abbiamo cooperato nei più svariati settori abbiamo sempre raggiunto risultati positivi. Del resto chiunque gira il mondo sa che si vince solo costruendo massa critica e unendo le forze. La musica – ha continuato il primo cittadino -, così come lo sport e la cultura in generale, uniscono territori e generazioni, e questo festival va proprio in questa direzione. Dobbiamo pensare a una città allargata che deve diventare attrattiva per i giovani, soprattutto europei, e per farlo serve fornire loro infrastrutture e servizi dello stesso livello rispetto alle altre grandi città del Vecchio Continente tra trasporti, snodi viari, reti. Venezia sarà all’altezza – ha concluso Brugnaro – garantiamo senza se e senza ma che questo festival lo allargheremo a tutto il territorio comunale, perché attraverso la musica parliamo al mondo”.

Sono 3 i concerti in programma al Centro culturale Candiani e al Teatro Momo di Mestre, organizzati dall’associazione Musikrooms in collaborazione con il Comune di Venezia e la Regione Veneto, tutti con inizio alle 20.45:

  • venerdì 27 settembre, nell’auditorium del Candiani, il nuovo flamenco dei “Mediterranea” che, in uno spettacolo caratterizzato da cante, baile, chitarra, flauto, cajon, accompagneranno lo spettatore in un viaggio sentimentale alla scoperta di creazioni mitiche, come quelle del gitano e del torero, fuoriuscite dalla penna del poeta Federico Garcia Lorca.
  • sabato 28 settembre, sempre al Candiani, “Real…mente Napoli”, con i Real Duo (chitarra e mandolino) e il cantante Tommaso Chimenti. Un concerto di brani selezionati dal repertorio della canzone classica napoletana e della canzone d’arte.
  • sabato 5 ottobre, al Teatro Momo, “Tango!” con il Se.Go.Vi.O. Quartet (chitarra, flauto, fisarmonica, clarinetto), il cui repertorio guarda alle sonorità tipiche sudamericane.

L’obiettivo, è stato spiegato da Vettoretti durante la conferenza stampa, è fare di Mestre una delle scene musicali italiane principali fornendo ad appassionati e non un’importante opportunità culturale che in prospettiva, nelle prossime edizioni, potrebbe allargarsi a un’intera settimana diffusa in tutta la città.

Per maggiori informazioni su programma e biglietti: http://www.musikrooms.com