Decreto Dignità, Moretti (PD): “600 posti in meno al giorno in Veneto”

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Alessandra Moretti

“I numeri non mentono e finora il Decreto Dignità è stato un disastro, trasformando i precari in disoccupati. Finalmente qualcuno nel Governo inizia ad aprire gli occhi. Meglio tardi che mai, anche se nel frattempo migliaia di persone sono rimaste a casa”. Così Alessandra Moretti, consigliera regionale del Partito Democratico commenta l’apertura del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon sulla possibilità di eliminare l’obbligo della causale per i contratti a termine oltre i dodici mesi.

“È un provvedimento costruito su un mondo del lavoro che esiste solo nella mente di Salvini e Di Maio. Grazie alle rigidità introdotte dal Decreto Dignità, solo per quanto riguarda le agenzie interinali, ci sono circa 250mila occupati in meno, come reso noto da uno studio effettuato da Adecco. Nella nostra regione, secondo i dati di Veneto Lavoro, nel quarto trimestre dello scorso anno il saldo negativo tra assunzioni e cessazioni è di 59mila unità, circa 600 posti in meno al giorno. Con un’economia ferma e senza aiuti alle imprese per ripartire davvero, era fin troppo facile prevedere le disastrose conseguenze del Decreto Dignità. Adesso, dopo i proclami trionfali, c’è chi inizia ad ascoltare le preoccupazioni non tanto e non solo del Partito Democratico, ma degli imprenditori. Dalle parole però occorre passare ai fatti perché quotidianamente, in tutta Italia, migliaia di persone continuano a perdere il posto di lavoro”.