Elezioni politiche, Psi Vicenza: il pericolo non è una vittoria fascista ma l’aprirsi di una voragine tra chi ha troppo e chi troppo poco

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Elezioni
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Alle prossime elezioni politiche – scrivono in una nota che pubblichiamo i segretari provinciali e cittadino del Psi Vicenza -, il rischio non è l’affermazione di un’improbabile quanto folcloristica destra fascista ma di forze conservatrici in grado di approfondire il solco già esistente tra una minoranza che dispone delle risorse ed una maggioranza che ne sarà sempre più privata.

Socialismo
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La destra proprio in questi giorni presenta un programma politico che parla di Flat tax, condoni fiscali e sgravi alle imprese mentre sembra ignorare le condizioni in cui vivono 18 milioni di lavoratori dipendenti, 3 milioni di pensionati, 10 milioni di giovani e i 3 milioni di disoccupati.

Si è riunito ieri il Direttivo provinciale del PSI vicentino. All’OdG le prossime elezioni politiche e le attività sul territorio.

I socialisti vicentini hanno espresso preoccupazione per la divisione emersa nella giornata di ieri tra Verdi e SI da una parte e PSI, PD, Art.1, Azione e Più Europa dall’altra. Un centrosinistra che non vada unito alle elezioni del 25 settembre garantirebbe il trionfo alla coalizione guidata da Giorgia Meloni. Da qui l’appello all’unità lanciato dai socialisti vicentini a tutte le forze progressiste.

Proprio in vista delle elezioni politiche, il Direttivo ha definito e inviato al PSI regionale, un elenco di nominativi di compagne e compagni disponibili a mettere a disposizione la propria candidatura nei collegi del vicentino.

Il Direttivo ha anche individuato un gruppo di lavoro che si occuperà di coordinare le attività politiche e programmatiche in vista delle amministrative di primavera.

Giuseppe Maria Toscano                                                       Luca Fantò

Segretario provinciale PSI Vicenza                              Segretario cittadino PSI Vicenza