Elisabetta Berno, nuovo responsabile gestione gare dell’ULSS 7 Pedemontana

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Elisabetta Berno

Elisabetta Berno è la nuova responsabile dell’Unità Operativa Semplice Gestione Gare dell’ULSS 7 Pedemontana.

Bassanese, si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Padova, conseguendo successivamente il Diploma di Specializzazione per le Professioni Legali, per poi costruire tutta la sua carriera presso l’Azienda socio-sanitaria di Bassano.

Inizia infatti il suo percorso professionale come collaboratore amministrativo prima al Servizio di Promozione Familiare, quindi all’U.O. Disabilità, per approdare successivamente presso la Direzione Amministrativa dei Distretti e quindi all’U.O.C. Provveditorato Economato e Gestione della Logistica, dove è rimasta dal 2012 ad oggi con incarichi di crescente responsabilità, occupandosi in particolare dell’ufficio acquisti e dell’area gare per i beni durevoli e sanitari e della programmazione annuale degli acquisti e delle procedure di gara, nonché della redazione delle richieste di autorizzazione alla CRITE.

“Sono onorata per questo incarico – commenta Elisabetta Berno -, che arriva in un momento di particolare impegno anche per quanto riguarda l’organizzazione delle gare. Questo sia per i numerosi progetti di ampio respiro che ha in corso la nostra Azienda per il potenziamento dei propri servizi ospedalieri e territoriali, sia per lo scenario attuale che vede una rapida evoluzione delle tecnologie e dei bisogni: il nostro compito è quello di mettere l’Azienda nelle condizioni di rispondere nel modo più rapido ed efficiente a queste necessità”.

Un concetto, questo, ripreso anche dal direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza: “Auguro a Elisabetta Berno buon lavoro, soprattutto perché le gare non sono semplicemente un obbligo di legge per le aziende socio-sanitarie per l’acquisizione dei più diversi beni e servizi: sono lo strumento con cui garantiamo che gli acquisti dell’Azienda avvengano in modo trasparente, alle migliori condizioni e garantendo a tutti i soggetti che ne hanno i requisiti di poter formulare la loro proposta. A tutto questo deve però aggiungersi anche una grande efficienza interna, per rispondere con celerità alle esigenze dell’Azienda, che poi sono quelle dei pazienti”.