Crisi post-lockdow, le escort abbassano i prezzi: a Vicenza il secondo ribasso più grande nel Veneto

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Escort, non di solo pane vive l'uomo
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Nel post lockdown le escort abbassano i prezzi in quasi in tutta Italia. Nella maggior parte delle province italiane, infatti, le tariffe delle professioniste del sesso hanno subito delle oscillazioni. Escort Advisor, il sito di recensioni di escort più visitato in Europa con oltre 2 milioni e 300 mila utenti mensili solo in Italia, ha verificato questa tendenza con i dati raccolti attraverso le recensioni degli utenti che confermano o smentiscono le tariffe dichiarate dalle escort nei loro annunci.

Rispetto alla media nazionale dei prezzi del 2019 e del periodo pre lockdown (media di 117 euro), dal 1 maggio fino ad oggi si è registrata una diminuzione nazionale del -7% (media di 110 euro). Grazie alle oltre 180.000 recensioni scritte dagli utentiche Escort Advisor è in grado di raccogliere i dati di giudizio medio e soprattutto di prezzo. Infatti grazie al riscontro degli utenti il sito raccoglie il prezzo pagato per la prestazione e non quello “dichiarato” negli annunci pubblicati dalle sex worker che spesso contengono circa il 60% di informazioni false o fuorvianti. In Veneto la provincia di Belluno è quella che ha visto i ribassi più grandi nel post-lockdown: le escort costano il 30% in meno. Al secondo posto Vicenza con il – 20%. Rovigo -12%, Treviso -11%, Venezia -15%. Verona invece registra un dato in controtendenza nel Veneto, con il suo +1% è l’unica provincia veneta dove i prezzi sono aumentati.

In provincia di Vicenza c’è stato un calo degli annunci di escort durante la fase del lockdown (8marzo-1maggio) del 72%, mentre post lockdown (11maggio-15luglio) un aumento del 76%. Nella provincia di Verona i dati sullo stesso tema sono -90 e +80.

Nel Vicentino infine c’è stato un aumento delle visite dall’ 11 maggio al 15 luglio rispetto al periodo del lockdown  dell’81%, contro il +56% del Veronese.