European Orienteering Championships 2023, presentato l’evento che interesserà Vicenza e Verona

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European Orienteering Championships 2023

Presentati questa mattina a Venezia, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, gli European Orienteering Championships 2023, i Campionati Europei sprint di corsa orientamento, in programma dall’1 all’8 ottobre in Veneto – validi come finali di Coppa del Mondo – che, per la prima volta in Italia, vedranno correre con mappa e bussola 2mila partecipanti in rappresentanza di 39 Paesi.

La manifestazione, sotto l’egida della IOF-International Orienteering Federation e della FISO-Federazione Italiana Sport Orientamento, ha i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sport e Salute, del Consiglio regionale del Veneto, delle provincie di Verona e Vicenza, e, tra gli altri, dei Comuni di Verona – dove la manifestazione avrà inizio -, Soave e Vicenza – che ospiterà la giornata conclusiva – insieme ai charity partner Centri Giovanili Don Mazzi e Fondazione Città della Speranza.

Il programma della kermesse sarà accompagnato dagli eventi promozionali dell’EOC Tour, tra divertimento, enogastronomia e musica, ospitati dai Comuni di Malcesine (1’ ottobre), Torri del Benaco (2 ottobre), Lazise (3 ottobre), Verona (4 ottobre), Prada – Monte Baldo (5 ottobre) tra i Comuni di Brenzone sul Garda e San Zeno di Montagna, Soave (6 ottobre), Alonte (7 ottobre) e Vicenza (8 ottobre): gli appuntamenti saranno l’occasione per esplorare il territorio.

Per quanto riguarda i titoli in palio (Europei Sprint e Coppa del Mondo), in campo scenderanno oltre 350 atleti élite in rappresentanza di 36 team nazionali per conquistare i titoli continentali e di Coppa del Mondo su distanza Sprint, Sprint Relay e Sprint Knock-Out (circa 4 km in linea d’aria con 20 punti di controllo, con un tempo di percorrenza medio del vincitore di 15 minuti). Il 4 ottobre Verona sarà capofila e accoglierà la gara individuale su distanza Sprint: dalle 8.30 i turni di qualificazione in Borgo Venezia e Borgo S. Croce, dalle 14 la finale in centro storico con partenza e arrivo in piazza Bra. Il 6 ottobre al Foro Boario di Soave si terrà, a partire dalle 14.30, la Sprint Relay per decretare i mixed team più forti, composti da uomini e donne. L’8 ottobre, dalle 8.30, la Sprint Knock-Out: dopo le qualifiche agli impianti sportivi di Creazzo, i migliori si contenderanno il titolo a Vicenza a partire dalle 12 con finish line in piazza Matteotti.

“Porgo i miei saluti a tutti – così il Presidente del Consiglio Veneto Roberto Ciambetti in sede di apertura della presentazione – e un ringraziamento speciale agli organizzatori del Campionato Europeo di Orienteering che hanno voluto presentare a palazzo Ferro Fini la prima edizione italiana di questa competizione continentale, e per noi è un ulteriore onore che sia il Veneto a fare da cornice a questa manifestazione sportiva. L’orienteering è uno sport di resistenza e di intelligenza che premia chi riesce a esplorare con sicurezza un territorio sconosciuto.

È una gara a cronometro nella quale i partecipanti usano una mappa topografica dettagliata e una bussola per raggiungere una serie di punti di controllo cercando di scegliere il percorso migliore: in un’epoca in cui tutti ci muoviamo con i navigatori guidati dal Gps, questa disciplina olimpica ci invita a vivere e vedere il territorio in modo molto più naturale, facendo attenzione a ciò che ci circonda. Mi complimento con gli organizzatori dell’European Orienteering Championships 2023 che hanno voluto quest’anno unire simbolicamente le loro gare all’epopea di Pietro Querini che dovette far di necessità virtù per orientarsi in un mare di guai e per riuscire a ritornare via terra a Venezia dalla Norvegia: è un omaggio anche ai popoli scandinavi, che costituiscono nel nostro continente un autentico serbatoio di atleti e appassionati di questo sport.

I miei complimenti alla Federazione Italiana Sport Orientamento che ha voluto convocare per questo appuntamento una formazione molto giovane sulla quale costruire un futuro con sempre più appassionati. A questi ragazzi e ragazze un grandissimo “in bocca al lupo” e alle loro famiglie, alle loro società, a quanti li sostengono anche economicamente un ringraziamento perché mentre esistono sport ricchissimi ci sono anche sport che sono rimasti veramente e profondamente decoubertiani: e l’orienteering è uno di questi. Disse il fondatore delle Olimpiadi: “Il giorno in cui uno sportivo smetterà di pensare prima di tutto alla felicità che il suo sforzo gli procura e all’ebbrezza dell’equilibrio tra potenza e fisico che ne deriva, il giorno in cui lascerà che le considerazioni sulla vanità o sull’interesse prendano il sopravvento, in quel giorno i suoi ideali moriranno”. Gli atleti dell’orienteering come di tante altre federazioni del Coni e di discipline non ancora olimpiche ci danno una grande lezione di passione e onestà intellettuale: l’orientamento è la facoltà di riconoscere dove ci si trova e la direzione in cui andare e non solo in campo sportivo”.

“Si tratta di un evento ‘agganciato’ dalla precedente amministrazione – ha ricordato Leone Zilio, assessore allo sport Comune di Vicenza, in rappresentanza del sindaco Giacomo Possamai – da noi sostenuto con convinzione e che giunge in un momento fondamentale per lo sport in generale, che ha ricevuto in questi giorni un riconoscimento formale nella Costituzione italiana. Per quanto riguarda la nostra città, piazza Matteotti sarà quartier generale dell’evento che non sarà solo sportivo: il campionato costituirà un volano promozionale per tutta la città e sarà l’occasione per mettere in luce i musei – cui sarà dedicata un’attenzione particolare – i monumenti palladiani, le piazze, i vicoli, i portici e i ponti, luoghi magari meno conosciuti, ma altrettanto suggestivi e unici”.

“Venerdì 6 ottobre la nostra città sarà protagonista del programma sportivo – ha sottolineato Matteo Pressi, sindaco di Soave – l’evento è molto grande, la nostra città relativamente piccola, ma l’aver ampliato la nostra visione sportiva all’orientamento consente di evidenziare quanto il nostro territorio recentemente nominato Borgo più bello d’Italia, si presti a questo tipo di manifestazioni. Sono previste 14mila presenze, una copertura televisiva ampia, internazionale, caratterizzata da milioni di contatti, e ciò costituirà un’opportunità ulteriore per scoprire o riscoprire il nostro territorio, in particolare nei paesi dell’area Scandinava, una zona dell’Europa che già conosce i nostri prodotti e che può diventare meta turistica grazie a questo proficuo abbinamento con lo sport”.

“I numeri di questi Europei sono quelli di un autentico kolossal, sportivo e organizzativo, destinato ad aumentare ulteriormente il valore del territorio – ha evidenziato il General Manager di EOC 2023 Gabriele Viale – una copertura di 12 milioni di spettatori, garantita da 48 ore complessive di dirette televisive in Europa realizzate da 10 diverse emittenti e 2 milioni di euro di ricaduta economica, attraverso il coinvolgimento di scandinavi e svizzeri. Per 9 giorni rappresenteremo l’Italia nel mondo attraverso 13 gare gestite in 8 differenti Comuni grazie a uno staff di 200 risorse. L’eredità impiantistica lasciata sarà totalmente sostenibile in quanto legata alle mappe delle competizioni e stiamo finalizzando il percorso informativo rivolto ai cittadini e alle scuole delle località ospitanti per un loro coinvolgimento attivo”.

Sono intervenuti a sostegno della manifestazione anche il Presidente Fiso Sergio Anesi, che ha riconosciuto la valenza di questa disciplina e la grande ricaduta sui territori ove si svolgono questo tipo di manifestazioni, Michele Barbone, presidente onorario del Comitato organizzatore il PWT Italia che ha portato i saluti del Presidente del CONI Giovanni Malagò, il commissario tecnico della squadra nazionale Stefano Raus che ha presentato gli azzurri e in particolare la vicentina Annarita Scalzotto, mentre il presidente Marco Mezzaroma ha fatto pervenire gli apprezzamenti di Sport e Salute verso la manifestazione supportata con l’organizzazione, il 30 settembre, del Convegno “I grandi eventi sportivi in chiave turistica e formativa: Gli European Orienteering Championship 2023”, dalle 10 nell’Aula SMT6 del Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Verona, nel Polo Santa Marta.