Sindaco di Foza non appoggia la commemorazione dell’eccidio nazifascista. La Cgil insorge: “schiaffo alla memoria”

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Di seguito la nota della Segreteria generale della Cgil di Vicenza e provincia a firma del segretario organizzativo Giancarlo Puggioni

Il sindaco di Foza ha ritirato il patrocinio del Comune alla commemorazione dell’eccidio nazifascista: fatto gravissimo.

La Cgil di Vicenza nell’esprimere solidarietà ai familiari ed alla comunità di Foza per questa vergognosa decisione del primo cittadino, che rappresenta un vero e proprio schiaffo alla memoria, ribadisce con forza che spetta a tutte le istituzioni onorare e difendere i valori costituzionali, perché la Repubblica è nata dalla resistenza e dalla lotta antifascista. Guai a dimenticarlo: le commemorazioni sono importanti ed a Foza ci fu un eccidio che non può essere dimenticato. Il primo cittadino ha la responsabilità politica ed istituzionale di far sì che la memoria non si perda.

La commemorazione ha avuto comunque luogo grazie ai cittadini, alle associazioni partigiane ed alle tante forze democratiche che si battono anche oggi per una cultura di pace, democratica ed antifascista, perché il fascismo è stato un crimine contro l’umanità!

Vergognoso ed inaccettabile che il sindaco ora cerchi di scaricare sui dipendenti la gravità di quanto accaduto.

La Cgil è, e sarà a fianco dei dipendenti e della comunità di Foza la cui ferita dell’eccidio nazifascista di 75 anni fa merita di essere tuttora ricordata.