Front Office di via Torino, CUB Vicenza: un castello di cartapesta color arancione per Variati un re oramai in declino

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Achille Variati oramai conta i suoi ultimi giorni di amministratore – scrive in una nota Cub Vicenza -, e ciò nonostante si è fatto vedere per qualche istante al Front Office di Via Torino per una conferenza stampa. “Tutto bene” al Front Office di Via Torino le cose funzionano “davvero bene”. Ovviamente nessun cenno alle domande di mobilità che sono fioccate in questo mese per i colleghi che sono rinchiusi in quel luogo di sofferenza e che vogliono fuggire via da là, nessun cenno alle strutture che stanno già mostrando i primi segni di cedimento ad un mese dall’inaugurazione.
E nessun cenno ai rumori che rendono invivibile l’ambiente, nessun cenno alle molteplici domande di visite al medico aziendale da parte dei lavoratori che stanno male, nessun cenno al fatto che molti dipendenti, che fino a un mese fa erano disponibili a lavorare in straordinario per i matrimoni e le cerimonie il sabato, ora non sono più disponibili a farlo, nessun cenno al fatto che tra un po’, tra ferie e probabili malattie, il servizio comincerà a zoppicare seriamente. Il “tutto bene” di Variati è fasullo come il castello di cartapesta color arancione di via Torino costato 1 milione e mezzo di euro.

CUB Vicenza