Genova, nave da crociera Msc Grandiosa con 150 positivi Covid. Associazione Codici: “risarcimenti per chi rinuncia”

423

È tanta e comprensibile la preoccupazione generata dal focolaio Covid esploso a bordo della Msc Grandiosa. E sono numerose le segnalazioni che sta ricevendo l’associazione Codici, in azione per fornire tutta l’assistenza necessaria ai crocieristi, in particolare a quelli che non intendono più imbarcarsi per il timore dei contagi.

“Si è creata una situazione delicata – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e che merita la massima attenzione, perché di mezzo c’è la salute. Abbiamo appreso delle rassicurazioni di Msc sulla gestione dei contagi, ma abbiamo anche le segnalazioni di chi chiede di essere tutelato e queste persone non possono e non devono essere ignorate”.

“Siamo stati contattati – spiega Stefano Gallotta, Responsabile del settore Trasporti e Turismo di Codici – da persone che non vogliono più salire a bordo della Msc Grandiosa perché preoccupate dai contagi che si sono registrati a bordo. Temono di poter contrarre il virus sulla nave. La paura è legittima e per quanto la compagnia possa fornire rassicurazioni, riteniamo un errore l’aver fatto proseguire la crociera invece di far sbarcare tutti i positivi nella prima destinazione utile, ovvero al porto di Genova. Reputiamo altrettanto sbagliata la posizione di Msc, che sta negando i rimborsi sostenendo che è tutto regolare. A nostro avviso non è così, il rischio per la salute è evidente e ci sono tutte le condizioni per riconoscere il rimborso a chi decide di non partire, di rinunciare alla crociera per non correre il rischio di prendere il Covid. Una richiesta che siamo pronti a sostenere per vie legali”.

Chi ha prenotato una crociera con la Msc Grandiosa per questo periodo e non è intenzionato a partire alla luce dei contagi verificatisi a bordo può rivolgersi all’associazione Codici per avere assistenza inviando un messaggio al numero WhatsApp 338.48.04.415, un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org oppure telefonando al numero 06.55.71.996.