Grave carenza medici nell’Alto Vicentino, Covolo (Lega): “intervenga il governo”

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SIlvia Covolo deputata vicentina chiede intervento governo per carenza medici in Veneto
SIlvia Covolo deputata vicentina chiede intervento governo per carenza medici in Veneto

“Gravissima carenza di medici in Veneto. Ho presentato un’interrogazione al Ministro della Salute, Roberto Speranza, per sollecitare iniziative urgenti. Occorre assicurare il massimo sostegno alla nostra Regione e garantire l’erogazione capillare delle prestazioni assistenziali, in particolare nei Comuni veneti dei distretti di Bassano e dell’Alto vicentino” afferma nella nota che pubblichiamo Silvia Covolo, deputata vicentina della Lega a proposito della carenza di medici, che in periodo di pandemia Covid diventa un problema ovviamente ancora più grosso che secondo la deputata e amministratrice locale deve essere risolto da Roma.

“Gli ambiti territoriali carenti per l’assistenza primaria, rimasti vacanti perché non ci sono medici a sufficienza, sono 1.213 a livello nazionale, dei quali 456 solo nella Regione Veneto. Nel bacino territoriale di pertinenza dell’Ulss 7 ‘Pedemontana’, sono disponibili solo 31 medici sui 65 necessari, rendendo indispensabile l’adozione di un piano di riassetto temporaneo delle guardie mediche, con l’attivazione di cinque centri di continuità assistenziale in sostituzione degli attuali dieci, e conseguenti inevitabili tagli che hanno interessato i presidi di Valbrenta, Lusiana-Conco, Rosà, Marostica, Thiene e Schio. Così non va – conclude Covolo -. Occorrono contromisure rapide e concrete”.