Incidente a Mestre, Possamai: “Per tutta la Città di Vicenza esprimo il più profondo dolore”. Zaia: “Sanità ha risposto con efficienza”

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Il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai interviene in merito all’incidente del pullman caduto dal cavalcavia ieri sera a Mestre con numerosi morti e feriti (il cordoglio del sindaco Possamai dal Comune di Vicenza, qui tutti i comunicati ufficiali del Comune di Vicenza )

“È difficile trovare le parole quando succedono tragedie terribili come quella avvenuta ieri a Mestre. Da parte dell’amministrazione e quindi di tutta la Città di Vicenza esprimo il più profondo dolore per quello che è avvenuto. Alle famiglie delle vittime, al sindaco Luigi Brugnaro e a tutta la comunità veneziana arrivi il nostro sincero cordoglio”.

“Ci sono uomini e donne della sanità del Veneto che da ieri sera stanno mettendo in campo energia, coraggio, abnegazione, preparazione tecnica, resistenza alla fatica. A tutti questi nostri professionisti, in questo momento di dolore, va tutta la nostra gratitudine. Hanno fatto e stanno facendo ancora di più di quanto si poteva loro chiedere”.

Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, rivolge invece il suo pensiero alla macchina dei soccorsi che si è immediatamente attivata per intervenire sul tragico incidente del bus a Mestre.

“Un grande plauso anche ai fondamentali Vigili del Fuoco, alle forze dell’ordine, ai rappresentanti delle Istituzioni impegnati in queste ore. Molte vite sono purtroppo state perdute – aggiunge il Governatore – ma quelle che si sono salvate lo devono a soccorsi veloci, efficienti, caratterizzati da un’organizzazione encomiabile e da una grande capacità d’interazione”.

“La sanità ad esempio – dice Zaia – ha messo in campo in pochi minuti più di 40 mezzi del Suem 118, un elicottero di Treviso e coinvolgendo in una veloce rete salvavita numerosi ospedali del Veneto, a cominciare dai Pronto Soccorso di Mestre, Padova, Treviso, Dolo e Mirano, dove è stato subito richiamato in servizio il personale necessario di rinforzo con decine di medici e infermieri tornati immediatamente in azione. La loro capacità professionale e l’abnegazione con cui stanno lavorando sono la miglior garanzia che i feriti stanno avendo le migliori cure in assoluto. A tutti loro va rivolto un profondo ringraziamento”.