La Bertoliana promuove la lettura con Donna chiama Donna, Midori, Fondazione Zoè

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La promozione della lettura a servizio della cultura, ma anche del sociale: la Bertoliana amplia questo mese la propria rete di collaborazione con le associazioni del territorio, Donna chiama Donna, Midori e Fondazione Zoè, per veicolare contenuti che sono il fondamento di una società civile.

Le biblioteche sono luoghi aperti, accessibili a tutti e molto frequentati; sono luoghi di inclusione, dove si esprime la cittadinanza attiva e dove le disuguaglianze vengono combattute; la sinergia fra la Bertoliana e queste associazioni intende diffondere capillarmente sul territorio la conoscenza dei valori di queste realtà, attraverso delle proposte di lettura e degli incontri.

“La biblioteca è un luogo che in città è da sempre interscambio di saperi e di formazione – sottolinea la presidente della Bertoliana Chiara Visentin -: una collaborazione con la società civile attraverso l’interazione con queste tre importanti associazioni, che da anni lavorano nel territorio, sarà per la Bertoliana un ulteriore modo per offrire alla città un supporto e un ausilio non solo in ambito strettamente culturale ma anche umano. Le tematiche sono profonde, importanti, delicate e molto attuali per ogni realtà generazionale. È nostro dovere civico sostenerle avviando con esse preziose cooperazioni”.

 

Donna chiama Donna

Donna chiama Donna, un’associazione di donne apartitica, aconfessionale e senza scopo di lucro, referente del Numero Verde nazionale 1522 del Ministero Pari Opportunità contro la violenza alle donne per la provincia di Vicenza, della rete regionale “Sportello QUIDONNA”, del CeAV, Centro Antiviolenza Comunale di Vicenza, e dello sportello antiviolenza di Arzignano, condividerà con la Bertoliana proposte di lettura su tematiche femminili, che saranno pubblicate sui rispettivi social il secondo martedì del mese.

A novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, sarà organizzato un ciclo di incontri divulgativi nelle sedi succursali della Bertolianacon pedagogiste, psicologhe e avvocati.

Maria Zatti, presidente dell’associazione, precisa che “accanto ai servizi che offriamo a favore e a sostegno delle donne, rientra nei principali scopi dell’associazione Donna Chiama Donna svolgere un’azione incisiva di informazione e diffusione culturale relativamente ai temi che riguardano il femminile e in particolare promozione e salvaguardia della parità di genere e delle pari opportunità, ma anche interventi di prevenzione per il superamento degli stereotipi e dei pregiudizi. Ora, grazie a questa sinergia virtuosa, avremo l’opportunità di essere ancora più efficaci e potremo intraprendere insieme un percorso dalla profonda valenza culturale, perseguendo obiettivi che sono nell’interesse di tutti, uomini e donne, e che vanno verso un miglioramento della società nel suo insieme”.

 

Midori

Il 15 marzo, in occasione della X edizione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, prenderà invece avvio la collaborazione con l’associazione Midori, per sviluppare una serie di iniziative per sensibilizzare sulle problematiche dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Prima in Italia a riconoscere l’importanza di un simile accordo, la Bertoliana si è resa disponibile ad ampliare la proposta di libri sui DCA seguendo le indicazione di Midori, un’associazione formata da genitori e familiari di persone affette da disturbi alimentari, l’unica presente nella provincia di Vicenza e facente parte del Consiglio di Dipartimento di Salute Mentale dell’ULSS 8 Berica.

“Vogliamo sdoganare la paura e portare la speranza – sostiene Antonella Cornale, presidente di Midori -. Da soli si è impotenti, insieme invece, con il supporto di strutture mediche valide, di qualcuno che indirizzi, che dica cosa fare, si può vincere questa battaglia. Ringrazio, anche a nome di tutte le persone legate alla nostra associazione, il consiglio di amministrazione della Bertoliana per aver accolto con generosità la nostra proposta e per averla ulteriormente ampliata”.

 

Fondazione Zoé

Fondazione Zoé, la cui mission è di contribuire allo sviluppo della conoscenza, allo scambio di informazioni e al miglioramento della comunicazione nel campo della salute, per il quarto anno aderisce alla Settimana del Cervello – Brain Awareness Week, campagna mondiale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nata con lo scopo di diffondere le conoscenze sui progressi e i benefici della ricerca scientifica sul cervello.

Dal 15 al 21 marzo verranno proposti una serie di webinar, video, esercizi di brain training e una rubrica quotidiana, gestita in collaborazione con la Bertoliana, con suggerimenti di letture di divulgazione scientifica sul tema delle neuroscienze.

“Per noi è un grande onore – ribadisce Mariapaola Biasi, Segretario Generale della Fondazione Zoé – continuare ad essere la “voce vicentina” di questa grande campagna mondiale. Uno sguardo e una riflessione a tutto tondo sulla mente e sul cervello, che portiamo avanti ormai da diversi anni e che ci fa piacere poter rendere ancora più multidisciplinare grazie alla collaborazione con la Biblioteca Bertoliana.”

 

Per La Settimana del Cervello la Biblioteca ha predisposto una bibliografia.