Nelle recenti operazioni di controllo del territorio, la Centrale Operativa della questura ha inviato un equipaggio in servizio di “Volante” della Polizia di Stato di Vicenza in risposta a una segnalazione di furto in corso all’interno di un appartamento, perpetrato da una coppia di giovani.
Un cittadino aveva notato due individui che si comportavano in modo sospetto, avvicinandosi al civico 196 di Corso Fogazzaro e entrando in uno stabile. Sospettando qualcosa, l’uomo, vedendo il portone aperto, si è avventurato all’interno, scoprendo i due giovani intenti ad aprire la porta d’ingresso di un appartamento. Al momento dell’interrogatorio, i due, rispondendo in modo evasivo, si sono dati alla fuga verso Porta Santa Croce.
Grazie all’intervento tempestivo degli agenti di polizia di Stato di Vicenza, la giovane ladra è stata fermata proprio in prossimità di Porta Santa Croce. Mentre il complice maschile è riuscito a sfuggire, la ragazza è stata identificata e dichiaratasi minorenne. Di conseguenza, è stata condotta agli Uffici della Questura per il fotosegnalamento, che ha confermato la sua minore età.
Durante la consultazione della Banca Dati delle Forze di Polizia, sono emerse due segnalazioni a suo carico. La Questura di Milano aveva emesso una nota di rintraccio per la notifica di un’informazione di garanzia dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano nel 2023, per il reato di furto. Inoltre, c’era un’ordinanza della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma che disponeva la sostituzione della misura di collocamento in comunità con la custodia cautelare in carcere presso il più vicino Istituto per Minori.
A seguito dell’identificazione e della denuncia per tentato furto in abitazione, la giovane ladra è stata arrestata e consegnata all’Autorità Giudiziaria competente, che ha disposto la sua custodia presso l’Istituto Penale per Minorenni di Pontremoli (MS).
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.
