“L’arte di morire (e di vivere): il libro di Luisa Fantinel il 3 dicembre presentato al Centro Diocesano “A. Onisto” a Vicenza

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Venerdì 3 dicembre alle ore 17.30, presso il Centro Diocesano “A. Onisto” a Vicenza (entrata da Viale Rodolfi 14/16, con parcheggio), verrà presentato il libro L’arte di morire (e di vivere) di Luisa Fantinel, storica dell’arte e arte terapeuta che esplora, nella sua attività di ricerca, le correlazioni tra cultura e benessere individuale e sociale.

Durante l’incontro, promosso da Caritas Diocesana Vicentina, dialogherà con l’autrice Viviana Casarotto, psicologa, psicoterapeuta e coordinatrice del nostro servizio-segno “Lutto, Solitudine ed Esperienza del limite”.

Il tema del libro.

Da almeno un secolo nella società occidentale il mistero della morte è stato progressivamente trasformato in un segreto. Per migliaia di anni, invece, nella storia dell’umanità la morte è stata pensata e rappresentata con forme che predisponevano al destino mortale, preparando con maggior equilibrio e naturalezza alla finitezza umana e al senso del limite.

La società moderna è di recente entrata nuovamente in contatto, per la prima volta dopo le epidemie e le grandi guerre del passato, con sentimenti antichi: l’impotenza davanti alla morte, l’esistenza del limite, l’irrinunciabilità dei riti funebri che fino a poco fa sembravano svuotati di senso.

Nel suo libro L’arte di morire (e di vivere), Luisa Fantinel muove dal presupposto che si possa imparare a morire, se non altro meglio di quanto oggi comunemente accade, e sostiene che esista un’arte che lo insegni, anzi che l’arte possa offrirci insostituibili suggerimenti, facendo riemergere dal profondo i simboli di cui abbiamo bisogno per ripensare tutto ciò.

Iscrizione obbligatoria su www.tinyurl.com/librofantinel o contattando la Segreteria Caritas – 0444 304986 segreteria@caritas.vicenza.it. Green pass obbligatorio.

Si raccomanda di presentarsi al Centro Onisto almeno 15 minuti prima dell’inizio dell’incontro, per completare la registrazione senza creare assembramenti.

Caritas Diocesana Vicentina