Festa di compleanno per l’Emporio solidale della Casa dell’Ospitalità di Mestre. A spegnere idealmente, ieri pomeriggio, la prima candelina di vita della struttura, tra gli altri, l’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, in compagnia del vicepresidente della Fondazione Sandro Cabassi, del direttore Francesco Pilli e di tanti operatori e volontari.
“E’ un momento importante – ha sottolineato nel suo intervento di saluto Venturini – perché questo primo anno di sperimentazione ci consente di fare un bilancio delle cose che hanno funzionato bene e di quelle che dobbiamo migliorare. L’Emporio è una progettualità nuova e rappresenta un importante aiuto nell’assistenza alle famiglie in difficoltà che hanno deciso di intraprendere un percorso con i nostri servizi. Alla Casa dell’Ospitalità va il mio ringraziamento per aver accettato con noi questa sfida. Così come devo ringraziare tutti i volontari e le aziende che ci stanno aiutando”
L’Emporio assiste attualmente 50 famiglie, per un totale di 159 persone, grazie a una rete di donatori che coinvolge varie realtà produttive, associazioni del territorio, singoli cittadini. I volontari che operano all’interno della struttura sono una quindicina: oltre al lavoro di distribuzione, collaborano ad altre iniziative, come l’organizzazione raccolte alimentari, l’allestimento di un piccolo angolo giochi interno dedicato ai bambini, la redazione di ricettari per la preparazione di piatti con i prodotti disponibili in negozio.
Nel 2020 verranno avviati dei percorsi “educativi” per le famiglie seguite, che spazieranno su vari temi (dal risparmio energetico, alla sana alimentazione, dall’economia domestica agli stili di vita) e saranno aperti comunque anche a tutta la cittadinanza.
In occasione del compleanno, il Rotary club Venezia Mestre “Torre”, rappresentato dalla presidente Giovanna Mar, ha donato dei generi alimentari che saranno messi a disposizione degli utenti dell’emporio.
