“Temolo” è il titolo dello spettacolo teatrale incentrato sul partigiano di Arzignano Libero Temolo messo in scena dalla compagnia “QuintAssenza” e in programma sabato 28 Gennaio al teatro Mattarello.
Libero Temolo nasce ad Arzignano il 31 ottobre 1906ed è il terzo di 11 fratelli. Nel 1922 ha soltanto 16 anni quando assiste, una notte, alla distruzione delle vetrate del negozio del padre, ad opera di 4 squadristi fascisti.
Lui e suo padre riescono a salvarsi fuggendo dalla soffitta e, da lì, sul tetto. A sedici anni aderisce al partito comunista e negli anni trenta si trasferisce a Milano, dove inizia a lavorare come operaio alla Pirelli.
Si impegna nell’organizzazione degli scioperi per migliorare le condizioni dei lavoratori, sia nel marzo 1943 che nel marzo 1944. Partecipa anche all’organizzazione delle SAP (Squadre di Azione Patriottica) nate su iniziativa della Brigata Garibaldi nell’estate 1944.
Di sera, dopo il lavoro, Libero nasconde messaggi e ciclostilati sotto gli abiti del figlio Sergio, allora quindicenne e, prima del coprifuoco, giungono sempre a destinazione.
La sera del 21 aprile 1944 Libero viene arrestato all’uscita della fabbrica probabilmente per una delazione. Secondo i colleghi si era troppo esposto ed era da tempo nel mirino. Dopo essere stato torturato nella sede dei brigatisti neri della compagnia Oberdan, viene rinchiuso nel carcere di San Vittore. Vi rimane per alcuni mesi senza un’imputazione precisa e senza processo.
Anche in carcere Libero continua a darsi da fare portando notizie e mantenendo i contatti tra i reclusi. Prima di essere portato a Piazzale Loreto a venire ucciso con altri 14 antifascisti, lascia il seguente messaggio in un biglietto, poi ritrovato: “Temolo Libero, coraggio e fede, sempre avanti. Ai miei adorati sposa e figlio e fratello. Coraggio, coraggio. Ricordatevi che vi ho sempre amato. Un abbraccio dal vostro Libero. Raccomando Sergio, educatelo. Baci a te sposa e fratelli, Temolo”.
A Libero Temolo il Comune di Milano ha dedicato una via nella zone della Bicocca dove sorgeva la Pirelli. Questo spettacolo è promosso dal Comune Di Arzignano ed è frutto della collaborazione tra Universita’ Bicocca-Milano e gruppo teatrale
