Manovra, governo litiga su patrimoniale: bocciata. Fratoianni (LeU) e Orfini (Pd) ritirano emendamento

188
Conte
Il premier Giuseppe Conte

I relatori alla legge di Bilancio 2021 e il Governo hanno dato, in V commissione alla Camera, parere contrario all’emendamento, a prima firma Fratoianni (Leu) e Orfini (Pd) sulla patrimoniale. L’emendamento, che ha sollevato non poche polemiche all’interno della stessa maggioranza, proponeva di abolire Imu e imposte di bollo sui conti correnti, introducendo una patrimoniale, con aliquota progressiva dallo 0,2 al 3%, sui grandi patrimoni la cui base imponibile è costituita da una ricchezza netta superiore a 500mila euro derivante dalla somma delle attività mobiliari ed immobiliari al netto delle passività finanziarie. È stato poi ritirato dai proponenti (primi firmatari Nicola Fratoianni di Leu e Matteo Orfini del Pd) in commissione Bilancio alla Camera, l’emendamento alla manovra con cui si proponeva una patrimoniale.

Fonte Public Policy