“Il lavoro cattivo ha ormai sovrastato il lavoro buono. Dove cercare le colpe?”: nel video Massimo D’Angelo (Usb con Unione Popolare) per le licenziate OTB – Dhl SC

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Il video in copertina riporta una parte dell'intervento sulla vertenza con DHL Supply Chain (DHL SC), che gestiva con altre società la logistica per OTB, di Massimo D'Angelo, noto sindacalista vicentino, prima nella Cgil poi lasciata per la più "combattiva" Usb, alla festa del 2 settembre a Padova di Rifondazione Comunista, partito che, con la formazione di sinistra-sinistra Unione Popolare con Luigi De Magistris, si presenta alle prossime elezioni politiche del 25 settembre.

A candidarsi personalmente con Unione Popolare con Luigi De Magistris è, tra l'altro, Anna Rita Simone, proprio una delle licenziate nell'ambito di quella vertenza (qui la posizione Usb e qui quella Cgil, ndr).

Il "succo" dell'intervento di Massimo D'Angelo, che attribuisce il licenziamento di Anna Rita Simone e di altre sue sei "coraggiose" colleghe a quello che lui definisce "accordo capestro" che non hanno voluto sottoscrivere con Cgil, Cisl e Uil insieme ad Otb, Dhl Supply Chain, Staff International, Als Triveneto Srl, Amcar Srl, è riassunto anche in questo scritto che D'Angelo ci ha cortesemente inviato e che rendiamo noto.

Il lavoro cattivo ha ormai sovrastato il lavoro buono. Dove cercare le colpe?

Un mondo del lavoro, ormai nonostante la crisi che incombe, nonostante il “caro tutto” ha perduto la consapevolezza di poter alzare la testa e lottare.

Colpevole un sindacato confederale che ha concesso tutto ciò che necessitava concedere ai padroni e poco ai lavoratori

Dopo un trentennio i padroni si sono arricchiti, basta pensare alle multinazionali della logistica che hanno fatto profitti a due cifre e ai lavoratori che si sono impoveriti, con paghe misere e costretti a lavorare in condizioni di sicurezza precarie rimettendoci ogni giorno sul posto di lavoro la vita e la salute.

Questo ci sentiamo di denunciare come Usb Lavoro Privato, nei cantieri, nelle fabbriche, dentro i centri commerciali, nelle piazze, in tutti i tavoli istituzionali.

Il nostro compito è ricominciare a lottare, a fare alzare la schiena e dare coraggio, motivare questi lavoratori che si sentono traditi da un sindacato confederale che ha altri interessi .

Un esempio di coraggio che valga per tutti l’ho voluto manifestare nella festa di Rifondazione Comunista a Padova  nella giornata del 2 settembre 2022 nell’ambito di un dibattito tra segretari generali della CGIL, un legale del  lavoro, e la ex delegata di una delle tante cooperative che operava presso i magazzini della ex Dhl Supply Chain  Anna Rita Simone praticamente licenziata insieme ad altre sei donne coraggiose da accordo capestro sottoscritto da Cgil Cisl e Uil insieme ad Otb, Dhl Supply Chain, Staff International, Als Triveneto Srl, Amcar Srl.

Lo stesso subordinava il diritto al passaggio presso i cessionari d’azienda/subentranti nelle attività appaltate alla firma di una conciliazione tombale.

La clausola inserita nell’accordo che subordina il diritto al passaggio alla firma di un verbale di conciliazione è nulla, comunque illegittima.

Ad oggi le sette lavoratrici che non hanno voluto firmare perché avevano una causa di recuperi salariali nei confronti della Dhl Supply Chain per circa un milione di euro sono a casa, licenziate praticamente dal sindacato confederale. Noi in questa vertenza come in molte altre non ci fermeremo: andiamo avanti.

Lotta dura senza paura

Per Usb Lavoro Privato Vicenza Veneto

Massimo D’Angelo

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