Morti sul lavoro, “Voci Operaie”: martedì 5 presidio al tribunale di Vicenza per familiari di Mariano Bianchin. Aderisce Cub Vicenza

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Morti sul lavoro, lo striscione
Morti sul lavoro, lo striscione

Il Coordinamento lavoratori alto-vicentino “Voci Operaie” informa con la nota che pubblichiamo che martedì 5 novembre, dalle ore 10 alle 12.30, si terrà un presidio di fronte al tribunale di Vicenza, promosso dal coordinamento lavoratori alto vicentino “Voci Operaie”, allo scopo di sensibilizzare la pubblica opinione sul problema, purtroppo attualissimo, delle morti sul lavoro.

Con questa iniziativa il coordinamento intende sostenere i familiari dell’operaio Mariano Bianchin, deceduto nel gennaio 2016 a seguito di infortunio sul lavoro presso la fabbrica Smev di Bassano del Grappa, nella causa da loro  intentata ai dirigenti dell’azienda, in occasione dell’inizio del procedimento giudiziario.

A margine del presidio si terrà  una conferenza stampa in merito alle iniziative che lanceremo anche a livello nazionale sul medesimo tema: le morti sul lavoro non sono mai una fatalità!

Coordinamento lavoratori alto-vicentino “Voci Operaie”

 

CUB Vicenza aderisce all’iniziativa promossa dal coordinamento lavoratori Alto Vicentino “Voci Operaie” e partecipa al presidio di martedì 5 novembre alle ore 10 davanti al Tribunale di Vicenza in occasione della prima udienza promossa contro la Smev di Bassano del Grappa dai familiari dell’operaio Mariano Bianchin, deceduto a seguito di un grave infortunio sul lavoro.

Sono oltre 600 i morti sul lavoro dall’inizio dell’anno in Italia e mediamente si contano  1 milione di infortuni: un bollettino di guerra, una “mattanza” quotidiana che non conosce soste. Le chiamano “le stragi nell’indifferenza”, morti che occupano le notizie di cronaca che spesso vengono dipinte come  “tragiche fatalità”. Le morti sul lavoro non sono mai delle fatalità ma celano sempre delle responsabilità ben precise che spesso rimangono impunite.

Invitiamo i lavoratori e i cittadini a non rimanere indifferenti davanti a queste morti. Rompiamo il silenzio: le morti sul lavoro, per malattie professionali o ambientali, sono crimini contro l’umanità, dobbiamo fermarle !

Maria Teresa Turetta

Cub Vicenza