#NoSmog, dall’1 ottobre 2019 al 31 marzo 2020 stop ai mezzi più inquinanti

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Divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti da martedì della prossima settimana in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana.
Dall’1 ottobre al 31 marzo del prossimo anno torneranno, infatti, in vigore le disposizioni antismog differenziate per orari e tipologie di veicoli in base a quanto previsto dall’Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.
Il blocco delle auto sarà sospeso solo nel periodo natalizio, dal 16 dicembre al 7 gennaio, a condizione che non sia stato raggiunto il livello rosso di inquinamento dell’aria.
Oltre al centro storico sono compresi nel blocco i quartieri di: Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.

Le modalità e le novità del blocco del traffico per i mezzi più inquinanti, previsto dall’1 ottobre 2019 al 31 marzo 2020, sono state illustrate oggi a Palazzo Trissino dall’assessore con delega all’ambiente Simona Siotto.

Le novità per il blocco del traffico in partenza – puntualizza l’assessore Simona Siotto – non sono legate all’ordinanza, sono infatti confermate le stesse prescrizioni dello scorso anno, sia in termini di limiti che di deroghe, ma riguardano piuttosto una strategia comune, una sinergia che stiamo cercando di attuare con la Regione Veneto, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria a tutela della salute pubblica. La mia linea infatti è la stessa di quella che ha dichiarato ieri il consigliere provinciale delegato Matteo Macilotti: non credo che il problema delle polveri sottili possa essere risolto solo attraverso provvedimenti restrittivi e obblighi come il blocco del traffico, ma attraverso un insieme di azioni condivise. Ieri i sindaci dei Comuni capoluogo sono stati tutti convocati in Regione per fare il punto sulla situazione delle polveri sottili nei rispettivi territori e in Provincia di Vicenza si è riunito il Ttz – Tavolo tecnico zonale- nel quale è stato suggerito dalla Provincia a tutti i Comuni contermini l’applicazione dell’ordinanza del Comune di Vicenza, sia in termini di obblighi che di deroghe. A questo proposito ringrazio i consiglieri Matteo Macilotti e Filippo Squarcina che si sono molto spesi in questa direzione, perché ne beneficeremo in termini di riduzione delle polveri sottili e di uniformità nei messaggi alla cittadinanza. Ieri in Regione ho chiesto anche misure attive per i cittadini e non soltanto provvedimenti limitativi. Ho suggerito di prevedere, oltre alla concessione di un contributo per l’acquisto di nuove auto, anche un bando che preveda sostegni economici per dotare i mezzi diesel più vecchi di strumentazioni gpl. Questo aiuterebbe moltissimi cittadini che non sono nelle condizioni di cambiare l’auto, considerata l’estensione del blocco anche ai mezzi Euro 4 diesel a partire dall’autunno 2020”.
Per incentivare l’uso dei mezzi pubblici durante il periodo del blocco, – ha concluso l’assessore Siotto – l‘amministrazione comunale sta inoltre lavorando alla definizione di un accordo con la Società vicentina trasporti (Svt), anche grazie all’intervento della Provincia, per mettere a disposizione più autobus, aggiungere alcuni percorsi a sostegno delle famiglie e delle scuole, potenziare i centrobus, garantendo maggiori possibilità per raggiungere il centro attraverso i parcheggi d’interscambio, e offrire tariffe agevolate con l’adozione di un biglietto speciale in caso di livello arancione o rosso. Lo scopo è infatti quello di favorire il cittadino ad assumere comportamenti più consapevoli”.

Nel dettaglio, da lunedì a venerdì, festivi esclusi, dalle 8.30 alle 18.30, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria (livello verde), non potranno circolare i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell’1 gennaio 2000 e non conformi alla direttiva 97/24/C.

In caso di sforamento per 4 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria, sulla base della verifica effettuata dall’Arpav il lunedì e il giovedì sui quattro giorni precedenti (livello arancione), i divieti saranno applicati tutti i giorni, festivi inclusi (anziché da lunedì a venerdì), e si dovranno fermare anche i veicoli privati alimentati a diesel Euro 4.

In caso di superamento per 10 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria, sulla base della verifica effettuata effettuata dall’Arpav il lunedì e giovedì sui dieci giorni precedenti (livello rosso), alle limitazioni in vigore nel “livello arancione”, si aggiunge il divieto di circolare tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 per i veicoli commerciali alimentati a diesel Euro 4.

In caso di sforamento del livello di inquinamento, il passaggio ai livelli arancione o rosso scatteranno sempre dal giorno successivo alla rilevazione di Arpav, e le sanzioni per la trasgressione del blocco potranno essere applicate dagli agenti di polizia locale solo dopo la posa di tutti i cartelli stradali che, ad ogni varco di ingresso alla città, avvisano sui divieti. Le restrizioni resteranno in vigore fino a revoca da parte di Arpav.

Oltre all’aggiornamento della segnaletica, sarà data comunicazione dei cambiamenti di livello tramite il sito del Comune di Vicenza: https://www.comune.vicenza.it/nosmog e i social istituzionali (facebook @cittadivicenza, twitter @CittadiVicenza e instagram “comunedivicenza”), utilizzando l’hastag #NoSmog.

Per essere sempre aggiornanti sul livello in vigore a Vicenza, i cittadini potranno utilizzare il servizio @AllertaPM10Vicenza attivato da Arpav su Telegram: ogni lunedì e giovedì, fino al 31 marzo, agli iscritti arriverà un messaggio con l’indicazione del livello di allerta.

Eccezioni

Potranno comunque sempre circolare, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria, i veicoli a emissione zero o ibridi; quelli condotti da persone con Isee fino a 16.700 euro, da ultrasessantacinquenni (di proprietà o di un familiare); i veicoli con almeno 3 persone a bordo (car-pooling); i veicoli commerciali diesel Euro 3 e 4 (fino alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30 per carico/scarico merci); i veicoli utilizzati per cantieri edili e stradali cantiere (fino alle 11 e dalle 15 alle 17.30), i veicoli utilizzati per il trasporto di: bambini e ragazzi a scuola, persone con disabilità o che devono sottoporsi a visite mediche, persone che devono recarsi alla stazione dei treni o di Svt, ospiti di alberghi e strutture di accoglienza; i veicoli adibiti a cerimonie nuziali, funebri, etc.; quelli d’epoca e di interesse storico e collezionistico; i veicoli in uso ad avvocati, autoscuole, direttori e giudici di gare sportive, farmacisti, donatori di sangue, professionisti e responsabili della sicurezza dei cantieri, ministri di culto, ambulanti dei mercati cittadini, lavoratori turnisti (residenti o con sede di lavoro a Vicenza).
L’elenco completo dei veicoli che possono circolare e le specifiche per l’autocerticazione sono disponibili sul sito del Comune al link https://www.comune.vicenza.it/uffici/dipterr/ambiente/nosmog.php/chi_puo_circolare

Parcheggi

Tutti i parcheggi di interscambio, che permettono di arrivare in centro storico utilizzando il bus navetta (Bassano, Cricoli, Quasimodo), saranno sempre accessibili anche ai veicoli interdetti alla circolazione.

Sanzioni

Per chi non rispetta le limitazioni alla circolazione è prevista una sanzione amministrativa da 164 euro a 664 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

Inoltre, dall’1 ottobre 2019 al 31 marzo 2020 è vietato mantenere acceso il motore durante le soste e gli arresti superiori al minuto. La sanzione amministrativa prevista è da 25 a 500 euro.

Disposizioni sul riscaldamento domestico e non

Nelle abitazioni, uffici, edifici per attività ricreative, sportive e commerciali (esclusi ospedali, case di cura, di riabilitazione e di riposo) la temperatura non deve essere superiore a 19 gradi (tolleranza di 2 gradi) ; negli edifici per attività industriali e artigianali non deve superare i 17 gradi (tolleranza di 2 gradi).
In presenza di impianti alternativi, non si devono utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), con prestazioni inferiori alle 2 stelle.
Sarà vietato utilizzare impianti inferiori alle 3 e alle 4 stelle nel caso scattino i livelli di criticità rispettivamente arancione o rosso, ovvero dopo 4 giorni o 10 giorni consecutivi di sforamento del livello di 50 microgrammi di pm10 per metro cubo d’aria.
È sempre vietato, inoltre, bruciare ramaglie all’aperto nei centri abitati; dal 15 ottobre 2019 al 28 febbraio 2020 il divieto è esteso a tutto il territorio comunale.

Servizio Telegram per la comunicazione dei livelli di allerta Pm10

Per essere aggiornati quotidianamente sui livelli di allerta del Pm10 in base ai quali scattano le misure restrittive nei Comuni del Veneto che hanno aderito all’accordo padano, è possibile utilizzare il servizio attivato in Telegram, applicazione di messaggistica istantanea gratuita. Per accedere al servizio è sufficiente scaricare l’app di Telegram sul proprio dispositivo, cercare nel motore di ricerca la voce @AllertaPM10VenetoBot e selezionare il Comune di cui si intende conoscere il livello di inquinamento dell’aria. In questo modo ogni lunedì e giovedì fino al 31 marzo si riceverà un messaggio automatico sul livello di allerta del giorno (verde, arancione o rosso)
Il servizio è stato sviluppato e messo a disposizione dei Comuni che hanno aderito all’accordo padano da Arpa Veneto Comune di Padova.

Informazioni

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Vicenza: https://www.comune.vicenza.it/nosmog e sui social istituzionali con l’hastag #NoSmog (facebook @cittadivicenza, twitter @CittadiVicenza, instagram “comunedivicenza”), anche attraverso infografiche.
Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare il servizio Ambiente, energia, territorio tel. 0444221580, l’ufficio Relazioni con il pubblico tel. 0444221360, il Comando di polizia locale tel. 0444545311.
Una segreteria telefonica con informazioni aggiornate è attiva 24 ore su 24 telefonando al numero 0444222324.