Nuova legge di bilancio, confermata riduzione della pressione fiscale e investimenti sulle politiche sociali a Sovizzo

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Sovizzo
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Si volta pagina con la stesura del bilancio preventivo 2019. Si entra infatti in una nuova realtà data dalla legge di bilancio 2019, che manda in pensione il vincolo di finanza pubblica, noto dapprima come “patto di stabilità” e poi, dal 2016, come “pareggio di bilancio”. Un contesto che cessa quindi l’applicazione di tutta la normativa di riferimento del pareggio di bilancio, mantenendo intatti invece gli adempimenti di monitoraggio e certificazione per l’anno 2018, come anche le relative sanzioni per gli enti che risulteranno inadempienti nel corrente esercizio. Questo il contesto entro il quale il Comune di Sovizzo ha lavorato per completare tutti gli obiettivi economici fissati. Un lavoro che l’Amministrazione sta portando avanti nell’ottica di mantenere sempre l’alta qualità dei servizi offerti al cittadino senza che questo comporti ripercussioni a livello di pressione fiscale. Una volontà confermata in fase di presentazione del bilancio preventivo per l’anno 2019, atto che l’amministrazione ha deciso di rendere come sempre trasparente attraverso la consueta presentazione alla cittadinanza in una serie di incontri pubblici in cui i contenuti del bilancio sono stati illustrati.

Cala la pressione fiscale

Nonostante lo sblocco della leva fiscale, con i Comuni che a partire dal 2019 non hanno quindi più il divieto di aumentare i tributi, l’Amministrazione ha deciso di non prevedere rialzi. Il bilancio è quindi stato redatto confermando la struttura tributaria e tariffaria vigente nel 2018. Questo conferma lo sgravio fiscale a carico dei cittadini voluto dall’Amministrazione, con le aliquote dell’IMU sulle aree fabbricabili che avevano avuto un deciso ribasso in sede di Bilancio 2018, passando da 0.86 a 0.76. Ciò, va sottolineato, ha comportato per il Comune una minore entrata di 35.000€, che si è andata a sommare alla minore entrata di 40.000 € del 2017 per la diminuzione del valore delle aree fabbricabili in zone produttive.

Entrate

Le entrate correnti, cioè derivanti da tributi e servizi comunali, sono le voci destinate a finanziare le spese abituali di gestione che si ripetono ogni anno, e sono stimate in un totale di 3.919.100 €. Sono 3.328.000 €, i ricavi legati ai tributi, di cui 890.000 € per il versamento dell’IMU, che come abbiamo visto vede confermata l’aliquota allo 0,76%, come nel 2018. Le altre voci in bilancio per le entrate correnti sono relative alla TASI, che dovrebbe portare nelle casse comunali 200.000 €, alla TARI, che contribuirà per 605.000 €, e l’IRPEF per 860.000 €. Le entrate per investimenti, quelle cioè che derivano da concessioni, permessi e alienazioni di beni, contribuiranno alle entrate per un totale di 2.084.000 €. Queste sono le entrate che verranno destinate a finanziare le spese di investimento (opere pubbliche,attrezzature, ecc.). Un contributo particolarmente corposo in questo senso deriverà, secondo previsione, dall’alienazione di beni immobili di proprietà comunale, per un totale di 619.000 €. Sono invece 230.000 € i proventi previsti dalla concessione di permessi a costruire.

Uscite

Per le spese correnti, ossia le voci in uscita che prevedono una ricorrenza annuale (come nel caso delle spese per la gestione della macchina comunale ad esempio), il bilancio prevede il pareggio con la quota di entrate correnti alla cifra di 6.003.100 €. Di questi 70.200 € sono destinati alle quote di capitale sui mutui passivi, mentre 3.848.900 € sono i fondi destinati alla gestione amministrativa, tra cui i costi del personale comunale dell’area amministrativa, per un totale di 455.258 €, e le indennità degli amministratori, che sono quantificate in 69.300 €. A queste vanno ad aggiungersi ulteriori voci di spesa quali la quota di partecipazione all’Unione dei Comuni Terre del Retrone, quantificata in 136.000 €, e le spese per il servizio rifiuti, che ammontano a 605.000€. Per quanto riguarda i rifiuti si passa dalle 4.044 utenze del 2018 alle 4.706 a bilancio quest’anno, con i rifiuti conferiti passati dai 2.646.533 Kg del 2015 ai 3.168.730 in previsione per il 2019. In crescita anche la percentuale della raccolta differenziata, passata dal 71,78% al 74,90%. Tornando invece al Bilancio ulteriori voci di uscita corrente sono rappresentate dai costi per il servizio scolastico, come il trasporto degli alunni, che a bilancio è previsto per un totale di 110.750 €, le utenze degli edifici scolastici, che tra bollette di luce, acqua, gas e telefono pesano per 63.100 € sulle casse comunali, e infine il contributo per l’acquisto dei libri di testo, quantificato in 15.000 €. L’impegno del Comune per il sociale è una parte fondamentale della politica dell’Amministrazione. Aspetti importanti quali l’assistenza domiciliare, per cui il Comune spenderà nel 2019 55.000 €, o il sostegno socio-educativo a famiglie con disagio minorile, per una spesa di 32.000 €, rappresentano solo alcune delle voci di impegno da parte del Comune, che prevede 14.392 € per il trasporto sociale, servizio pensato per tutti coloro che si trovano nell’impossibilità di muoversi autonomamente per esigenze mediche o scolastiche, oltre a sussidi e contributi di assistenza e beneficenza per 18.000 € e, naturalmente, al contributo economico per gli asili che si stima in 104.500 €, con un aumento dai 520 € per bambino ai 540 €. Per quanto riguarda le spese del piano degli investimenti 2019 ampio spazio ai lavori pubblici. A tenere banco tra le voci di spesa troviamo infatti il secondo stralcio di Piazza Manzoni, il nuovo cuore del centro di Sovizzo i cui lavori per la realizzazione del primo stralcio sono in corso, che impegnerà il Comune per una spesa di 547.000 €, ma anche l’ulteriore ampliamento del cimitero comunale, per una spesa di 200.000 € che verrà in parte finanziato tramite la vendita delle concessioni delle ali cimiteriale già completate. Altre due opere messe a bilancio sono relative alla viabilità di Peschiera dei Muzzi, di cui è stato presentato un progetto per la realizzazione di una bretella, per cui il Comune è riuscito ad ottenere un finanziamento dalla Provincia, con un investimento da parte del comune di 827.000 €, e la copertura della piastra polifunzionale del Parco dello Sport, per una spesa prevista di 220.000 €. Un occhio di particolare riguardo sarà dato ovviamente anche alla manutenzione delle strade, con 100.000 € che verranno impegnati per le asfaltature. Proseguirà inoltre il lavoro per il potenziamento della pubblica illuminazione, con 50.000 € totali di investimento.