Nuovo inquinante sotto Miteni, Movimento 5 Stelle: “qui qualcuno ci sta prendendo in giro”

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“Quanto dovranno aspettare ancora i veneti prima di veder tutelata la loro salute? Quante altre novità dobbiamo attendere prima che si arrivi al sequestro della Miteni e alla bonifica del sito? La Procura della Repubblica intervenga con il sequestro preventivo”: a chiederlo – in questa nota stampa – sono i parlamentari, i consiglieri regionali e i consiglieri comunali veneti del Movimento 5 Stelle, in seguito alla pubblicazione sulla stampa odierna (qui il nostro articolo di ieri ndr) delle notizie riguardanti il ?nuovo? prodotto chimico trovato nella falda a ridosso della Miteni di Trissino.

?Prima c’erano i Btf, e parliamo di una quarantina d’anni fa ? dicono gli esponenti veneti del Movimento 5 Stelle ? poi sono arrivati i Pfas e la situazione è emersa in tutta la sua gravità solo grazie alle nostre azioni, ai nostri esposti e alla tenacia di gruppi e associazioni di cittadini. Poi, una manciata di giorni fa, arriva il GenX e tutti si stupiscono. Cosa dobbiamo fare ora che ci dicono che in falda c’è anche il C604??.

?Qui qualcuno ci sta prendendo in giro ? avvertono i 5 Stelle ? e sta prendendo in giro milioni di veneti. Basta, è giunto il momento di sequestrare lo stabilimento e di iniziare la bonifica dell’area. Se fosse stato fatto due anni fa, in occasione del deposito di uno dei nostri esposti, ora forse saremmo già fuori dall’incubo?.

?Vogliamo ricordare inoltre ? concludono parlamentari e consiglieri ? che esiste il sequestro preventivo quando esiste il pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze dello stesso. La Procura della Repubblica di Vicenza e la magistratura possono disporre il sequestro anche ora. Cosa aspettiamo??.