Operazione “Enea”: arrestati da carabinieri autori numerosi furti in abitazione ed esercizi commerciali nel bassanese e nel trevigiano

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Furti, refurtiva rinvenuta ed oggetti atti allo scasso utilizzati
Furti, refurtiva rinvenuta ed oggetti atti allo scasso utilizzati (foto di archivio)

Nella giornata di ieri, i militari della  Stazione dei Carabinieri di Bassano del Grappa (qui altre notizie sui carabinieri, ndr),, coadiuvati nella fase esecutiva dai carabinieri di Treviso, Montebelluna e da unità cinofile del Nucleo di Torreglia, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “ENEA”, hanno proceduto a dare esecuzione all’ordinanza del GIP di Vicenza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere (per numerosi furti, ndr) nei confronti di GJYRA Enea, albanese 26enne e PIVETTA Denis, italiano 45enne, nonché alla perquisizione degli stessi e di quattro abitazioni.

L’indagine – coordinata dalla Procura della Repubblica di Vicenza, trae avvio da una serie di furti avvenuti in sequenza, a volte anche nello stesso giorno, nel territorio di Bassano del Grappa e nel confinante trevigiano, nel periodo agosto – novembre 2021, avente come obiettivi, private abitazioni ed esercizi commerciali.

Gli stessi, in concorso con altre persone, raggiungevano gli obiettivi da colpire a bordo di un’autovettura BMW di colore nero e, dopo aver usato violenza sulle cose, si introducevano all’interno travisati, approfittando anche di circostanze di tempo tali da ostacolare la pubblica e privata difesa. Si impossessavano di denaro contante ed altri beni mobili, per un ammontare di circa 80.000 euro, provocando anche ingenti danni alle strutture.

La predisposizione di articolata attività di indagine (analisi filmati di video-sorveglianza comunali e dei lettori targhe nonché filmati delle imprese ubicate nelle immediate vicinanze e da plurime testimonianze di persone) da parte dei militari operanti ha consentito, al termine, di formulare la richiesta di applicazione di misure cautelari individuando, nei citati, gli esecutori materiali di numerosi furti.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari, GJYRA Enea veniva trovato in possesso di kg. 1,687 di sostanza stupefacente del tipo marijuana e per questo tratto in arresto, in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Contestualmente, presso l’abitazione dei conviventi QARKU Aledon, albanese 29enne e MISHCHENKO Tetiana, ucraina 34enne, venivano trovati gr. 625 di sostanza stupefacente del tipo marijuana e pertanto tratti in arresto in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Inoltre, B.O., albanese 39enne, veniva deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché trovato in possesso di gr. 1 di sostanza stupefacente del tipo cocaina, due bilancini di precisione e materiale atto al confezionamento e pertanto veniva deferito in stato di libertà. Quanto rinvenuto, veniva posto in sequestro, in attesa di disposizioni dell’A.G. competente.

Si rammenta che in relazione all’adozione delle misure restrittive, in flagranza di reato, per stupefacenti, queste sono state adottate d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.