Operazione “White Smoke”: ad Altavilla Vicentina disinnescata la bomba dopo l’evacuazione di 900 cittadini

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Bomba residuo bellico ad Altavilla, operazioni di disinnesco
Bomba residuo bellico ad Altavilla, operazioni di disinnesco

Si sono svolte con successo nella giornata odierna – comunica la Prefettura di Vicenza – le complesse operazioni di despolettamento, rimozione degli organi attivi e trasporto in sito sicuro della bomba d’aereo, ribattezzata “White Smoke”, residuato bellico della seconda guerra mondiale contenente fosforo, rinvenuto in Comune di Altavilla Vicentina (VI), via Lonigo (c.d. Strada del Melaro), all’interno del cantiere per la realizzazione del progetto ferroviario alta capacità/alta velocità Verona-Padova.

Bomba residuo bellico ad Altavilla, i vari responsabili dell'operazione White Smoke
Bomba residuo bellico ad Altavilla, i vari responsabili dell’operazione White Smoke

Coordinate dalla Prefettura, le operazioni di disinnesco della bomba sono state eseguite dagli artificieri dell’8° Reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR), con la collaborazione di oltre 40 enti tra forze dell’ordine, amministrazioni pubbliche e società erogatrici di servizi essenziali.

A tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica, nei luoghi individuati per le attività connesse al disinnesco, è stata disposta l’interdizione degli accessi in un’area del raggio di 444 metri dall’ordigno, insistente per la maggior parte nell’ambito territoriale del Comune di Altavilla Vicentina e in minima parte in quello del Comune di Sovizzo, e sono stati evacuati oltre 900 cittadini residenti all’interno di essa (per un totale di 440 nuclei familiari).

È stata inoltre disposta la sospensione della circolazione sulla Strada Regionale 11, sulla Strada Comunale c.d. “del Melaro” e su oltre 20 strade limitrofe, con la contestuale predisposizione di percorsi alternativi per tutto il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni, nonché la sospensione del traffico ferroviario sulla linea Verona Porta Nuova – Vicenza, con l’approntamento di appositi bus sostitutivi del servizio e la deviazione del percorso per i treni a lunga percorrenza.

Lo sgombero è iniziato circa alle ore 7:00 e si è svolto in piena coerenza con quanto disposto dalla Direttiva Operativa del Prefetto, oltre che dai conseguenti atti ordinativi adottati dai Sindaci di Altavilla Vicentina e di Sovizzo e dal Questore.

La Direzione Aeroportuale Nord-Est di Venezia e l’Enav Acc di Padova hanno emesso il divieto di sorvolo nello spazio aereo sovrastante le aree delle operazioni.

Conclusa l’attività di evacuazione e verificata in sede di centro coordinamento soccorsi l’effettiva realizzazione di tutti gli adempimenti monitorati dalla sala operativa, alle ore 8:16 è stato dato avvio alle operazioni di rimozione e despolettamento dell’ordigno, le quali si sono concluse con esito positivo alle ore 11:14 circa con il brillamento dell’organo sensibile della bomba.

Bomba residuo bellico ad Altavilla, il posizionamento del camino (foto Esercito Italiano)
Bomba residuo bellico ad Altavilla, il posizionamento del camino (foto Esercito Italiano)

L’ordigno despolettato è stato poi posizionato su un automezzo speciale dell’esercito italiano, con il quale, nell’ambito di apposito convoglio di sicurezza, è stato trasportato a circa 70 km di distanza a Venezia (VE) presso la Banchina “Fusina”, per la successiva attività di neutralizzazione dell’ordigno (e del fosforo bianco contenuto all’interno dell’involucro) che verrà eseguita nei prossimi giorni al sussistere di condizioni meteorologiche favorevoli.

A tutte le operazioni per il disinnesco della bomba si è dato corso attraverso il Centro Coordinamento Soccorsi costituito dal Prefetto presso i locali della sede municipale di Altavilla Vicentina e che ha visto la partecipazione dei seguenti organi:

  • –  Referente della Prefettura-UTG di Venezia
  • –  Sindaco del Comune di Altavilla Vicentina
  • –  Sindaco del Comune di Sovizzo
  • –  Questore
  • –  Comandante 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore”
  • –  Comandante provinciale Carabinieri
  • –  Comandante provinciale Guardia di Finanza
  • –  Comandante provinciale Vigili del Fuoco
  • –  Consigliere provinciale delegato alla Protezione civile
  • –  Responsabile Sala operativa della Regione del Veneto
  • –  Comandante Rete P.O.L. – A.M. di Parma
  • –  Dirigente Sezione Polizia Stradale
  • –  Dirigente Polfer Sezione di Castelfranco Veneto
  • –  Direttore Centrale Operativa provinciale SUEM 118
  • –  Responsabile CRI – Corpo militare V Centro – Mobile di Padova
  • –  Responsabile ENAC – Direttore Circoscrizione Aeroportuale Nord-Est di Venezia
  • –  Responsabile ENAV – AC.C. di Padova
  • –  Responsabile R.F.I. Direzione Protezione Aziendale di Verona
  • –  Coordinatore Operativo Presidi Territoriali Trenitalia S.p.A.
  • –  Responsabile Società Autostrada BS-PD S.p.A.
  • –  Responsabile Società Veneto Strade S.p.A.
  • –  Responsabile Società Vicentina Trasporti S.r.l.
  • –  Responsabile E-distribuzione S.p.A.
  • –  Responsabile Consorzio Iricav Due
  • –  Coordinatore provinciale Associazione Radioamatori Italiani.Per lo svolgimento delle operazioni sono state impiegate le seguenti risorse del sistema provinciale di protezione civile:

PREFETTURA                          n. unità 5
FORZE DI POLIZIA                 n. unità 38

VIGILI DEL FUOCO                 n. unità 19

POLIZIA LOCALE                    n. unità 14

ESERCITO                             n. unità 34
SUEM                                   n. unità 8
CORPO CRI MILITARE            n. unità 7

TOTALE INITA’ 267