Pandemia Covid e urbanistica, Ciro Asproso (Coalizione Civica Vicenza): quale futuro per Corso Fogazzaro?

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Auto in corso Fogazzaro
Auto in corso Fogazzaro

Da quando il Covid-19 è entrato di prepotenza nelle nostre vite, balconi, cortili, giardini pubblici e privati, piazze, strade e marciapiedi, hanno assunto nuovi ruoli e nuove funzioni agli occhi di chi abita in città.

Ciro Asproso, consigliere comunale di Coalizione Civica Vicenza
Ciro Asproso, consigliere comunale di Coalizione Civica Vicenza

Storicamente, le grandi pandemie hanno sempre portato dei mutamenti nel modo di vivere e di abitare: agli albori della civiltà la diffusione del vaiolo costrinse gli esseri umani a riservare spazi separati per gli animali che avevano da poco addomesticato, e se la parola “quarantena” si affermò nel Trecento – a causa della peste nera e delle restrizioni imposte alle navi che volevano attraccare nei porti veneziani – fu un’epidemia scoppiata tra i vicoli malsani della Londra di metà dell’Ottocento, a spingere gli urbanisti a costruire strade più larghe per consentire il passaggio dei condotti fognari.

Ora il Covid sta di nuovo trasformando gli spazi urbani, o forse ha solo accelerato una tendenza già in atto: restringere il più possibile le corsie riservate alle auto e ampliare i luoghi del passeggio e della socialità all’aria aperta.

Appare dunque paradossale che in un momento come questo, in cui molte zone di Vicenza, dal centro alla periferia, cambiano volto grazie all’interdizione del traffico veicolare, solo Corso Fogazzaro – forse la più bella strada della città – continui a subire l’affronto delle auto in transito.

Bene ha fatto Laura Armiletti della “Locanda del Gusto” a lanciare un appello dalle pagine del Giornale di Vicenza, affinché l’Amministrazione comunale riveda la decisione assunta su Corso Fogazzaro.

A mia volta ho presentato una Domanda urgente al sindaco per ottenere la revoca della ZTL a fasce orarie e la completa pedonalizzazione di Corso Fogazzaro sud.

Quegli stessi negozianti che fino ad un anno fa chiedevano di parcheggiare appiccicati alla bottega, ora intasano gli uffici del Commercio per un metro di plateatico in più e vorrebbero i tavolini anche in centro strada e dunque:

Se non ora quando?

Ciro Asproso (Coalizione Civica Vicenza)