Pesticidi, i 5 Stelle a Zaia: “il governo veneto ritiene opportuno consigliare l’utilizzo?”

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?Il governo veneto ritiene opportuno consigliare l’utilizzo di pesticidi messi al bando dall‘Unione Europea e ritenuti rischiosi per la salute umana??. La domanda è del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Simone Scarabel, che informa – in questa nota – ?di aver presentato oggi un’interrogazione in merito. Il provvedimento prende le mosse dalla pubblicazione, avvenuta a febbraio, del documento che conferma la correlazione tra l?utilizzo di fitofarmaci neonicotinoidi e il crollo della popolazione di api e insetti impollinatori?.

?Sulla base delle evidenze scientifiche sopra evidenziate ? esordisce l?esponente Pentastellato – la Commissione Europea ha adottato regolamenti di esecuzione, che prevedono il divieto di immissione sul mercato e l?uso di sementi conciate contenenti le sostanze attive neonicotinoidi imidacloprid, clothianidin e thiamethoxan. Le Agenzie Europee avevano già pubblicato in precedenza pareri scientifici sui rischi per gli esseri umani derivanti dall’uso di neonicotinoidi?.

?Le vendite di pesticidi in Veneto continuano ad aumentare di anno in anno ? denuncia il consigliere M5S – e i recenti dati dell?Ispra, nel rapporto nazionale pesticidi nelle acque, dimostrano la presenza di pesticidi sul 90% delle acque superficiali analizzate nella nostra Regione. Inoltre, il Governatore Zaia ha dichiarato di recente che avrebbe fatto il possibile, nei limiti delle competenze che la Legge assegna alla Regione, per  ridurre la moria di api in Veneto?.

?Peccato che nei bollettini fitosanitari pubblicati periodicamente sul sito internet della Regione ? sottolinea Scarabel – si consiglino interventi fitosanitari mediante l?utilizzo della sostanza attiva imidacloprid e acetamiprid, ma promuovere l?utilizzo di determinati fitofarmaci, rispetto ai quali non vi sono ancora certezze scientifiche sulla loro non pericolosità, è in aperto contrasto col principio di precauzione?.

?Nell?interrogazione che ho presentato ? spiega il consigliere regionale – chiedo quindi alla Giunta veneta e al Governatore Zaia se ritengano opportuno continuare a segnalare nei bollettini fitosanitari l?impiego di pesticidi neonicotinoidi,  la cui pericolosità è ormai acclarata?.

?Da una parte, Zaia si straccia le vesti per la moria di api che ha coinvolto ultimamente gli apicoltori veneti e friulani ? chiosa Simone Scarabel – e dall’altra, la Regione suggerisce un neonicotinoide recentemente bandito dall’Efsa proprio perché letale per le api. Certo, i tecnici potrebbero rispondere che questi pesticidi si possono usare fino a fine 2018, ma la Politica può decidere di bandirli subito almeno dalle proprie raccomandazioni, se proprio non vuole fare di più”.