Ponti senza fiori, Tosetto: “Cicero preferisce asfalto e smog”

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fioriere a ponte Novo

Di seguito l’interrogazione al Sindaco Francesco Rucco e  all’Assessore Claudio Cicero del consigliere comunale di Vinova Ennio Tosetto sulla mancanza di fiori sui ponti cittadini.

Deserto nelle fioriere dei ponti cittadini

I ponti della città che per anni sono stati arredati con fiori quest’anno sono desolatamente vuoti, con i vasi appesi privi di fiori e con solo terra secca.

Ricordo che l’iniziativa era nata per volontà dell’amministrazione Variati e il sottoscritto in qualità di Assessore a partire dal 2009 aveva coinvolto le diverse e meritorie associazioni che si interessano del verde per dare un giusto decoro alla nostra Città.

Tutti i ponti della città sono stati dotati di portavasi stabili ed erano stati addobbati con fioriere e fiori , che variavano di anno in anno e di stagione in stagione.

In questo processo di valorizzazione, le associazioni cittadine che si occupano di paesaggio hanno promosso numerosi interventi , tra cui la sponsorizzazione attraverso l’adozione di un arredo floreale di un ponte cittadino e la creazione di aiuole nei parchi e nei viali.

Un lavoro di notevole livello, che aveva fatto sì che la nostra Città si presentasse, in particolare all’inizio della primavera, piacevolmente colorata.

Sono intervenuti nell’arredo l’Associazione Garden Club per il ponte San Paolo, l’unico che ancora resiste, il FAI per ponte degli Angeli , gli Amici dei Parchi e Civiltà del Verde per gli interventi ai Giardini Salvi, al Parco Querini e alla Valletta del Silenzio, e mi scuso se non li cito tutti; c’è stato un grande ed intenso lavoro che poi è proseguito nel secondo mandato Variati.

Quest’anno il deserto, l’Assessore Cicero ha preferito i vasi vuoti e deserti in città, mi verrebbe da dire niente fiori e solo asfalto e smog per una città desolatamente spoglia e povera.

Per voce dell’Assessore Cicero sui media locali era apparsa la notizia che ci sarebbero stati degli sponsor, non si sa bene chi e quali, che avrebbero finanziato l’addobbo floreale dei ponti: ma ad oggi il nulla.

Tutto ciò premesso chiedo a questa Amministrazione:

– di conoscere quali siano stati i motivi che hanno indotto all’eliminazione dell’addobbo floreale dei ponti cittadini;

–  se sono state coinvolte e se no perchè, le meritorie associazioni cittadine e con quali risultati;

– perché non si sono individuate delle risorse, peraltro modeste, per assicurare questo elemento minimo di decoro cittadino, importante ed essenziale per una città turistica quale Vicenza è e vuole continuare ad essere;

– perché sono state utilizzate risorse per distruggere lavori fatti di recente nelle precedenti amministrazioni e non si è voluto riservare una risorsa economica per il decoro cittadino quando sono stati trovati fondi per gli “eventi” e per costose installazioni.