Venerdì 5 novembre presidio Usb davanti la sede della Cgil di Vicenza contro accordo sulla logistica con OTB di Rosso

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Non si placa la polemica di Usb Lavoro Privato Vicenza e Veneto contro i sindacati confederali, in primis la Cgil di cui abbiamo appena riportato una replica alle ultime accuse ("Vertenza Diesel: facciamo chiarezza’: Filt Cgil risponde ad accuse Usb per cambio contractor logistica Otb di Rosso nel Vicentino"), sindacati, che col supporto della regione Veneto, hanno sottoscritto un accordo col gruppo Otb di Renzo Rosso che riporta "in casa" i servizi di logistica ultimamente affidati, non senza problemi, alla Dhl Supply Chain.

Con una nota firmata da Massimo D'angelo, che pubblichiamo di seguito e titolata "Cambio di appalto, Dhl Supply Chain abbandona tutti i cantieri di Otb spa della provincia di Vicenza. Cgil bugiardi insieme ai padroni. 7 lavoratrici in pratica licenziate dall’accordo sindacale della Cgil, Cisl e Uil", Usb Lavoro Privato Vicenza e Veneto annuncia per domani, venerdì 5 novembre, dalle ore 10 alle ore 12 un presidio davanti la sede della Cgil di Vicenza per dire no all’accordo.

Di seguito pubblichiamo la nota ricevuta sperando, questo non possiamo non dirlo, che la crescente conflittualità tra sindacati di base e confederali non sostituisca, in peggio, la contrattazione, magari anche dura ma produttiva, con i datori di lavoro.

Il direttore

Cambio di appalto, Dhl Supply Chain abbandona tutti i cantieri di Otb spa della provincia di Vicenza. Cgil bugiardi insieme ai padroni. 7 lavoratrici in pratica licenziate dall’accordo sindacale della Cgil, Cisl e Uil

I recenti fatti che coinvolgono i cantieri della DHL SUPLY CHAIN in appalto per conto di OTB spa nella Provincia di Vicenza, dopo la disdetta anticipata da parte della Dhl Supply Chain ad OTB spa sono di una gravità assoluta.

Sappiamo bene, specie nella logistica, che il passaggio da un sub-appaltatore a un altro è un passaggio delicatissimo: soprattutto quando la stazione appaltante è un big come la Dhl Supply Chain che fornisce un servizio di gestione e spedizione per conto di un altro big quale Otb spa.

Sono due colossi che dovrebbero avere a cuore una filiera trasparente e scevra di ogni sopruso.

Per questo chiedere ai lavoratori che avevano avviato un contenzioso con la Dhl Supply Chain e i consorzi e le cooperative che in dieci hanno transitato, lasciando all’erario e ai lavoratori debiti per decine di milioni di euro, di rinunciarvi, pena il mancato subentro tra i ranghi delle società subentranti, è uno stato di vergognosa degradazione.

Il fatto che la Cgil e accodati la Cisl e la Uil, benedicano presso i lavoratori questo accordo irricevibile, è un fatto altrettanto grave che qualifica tale condotta per ciò che è: una offesa alla storia delle lotte sindacali, è un atteggiamento inqualificabile che peraltro stiamo denunciando nelle sedi competenti.

Usb è dalla parte dei lavoratori.

Usb respinge con forza ogni proposta di accordo capestro.

Usb non cederà un millimetro anche di fronte agli inconcepibili sconti garantiti in questo caso dalle organizzazioni sindacali confederali, in capo la Filt Cgil Veneto e Vicenza.

A tutela dei lavoratori dei cantieri interessati che i bugiardi della Cgil dalle dichiarazioni che leggiamo sui giornali in sintonia con OTB spa, Confindustria, la Regione Veneto, essere un accordo innovativo che tutela i lavoratori, sono solo fandonie:

I lavoratori di Isola Vicentina, circa 300, passeranno con la solita società di scopo, in questo caso la prescelta si chiama Als Triveneto srl, al comando di Otb e delle società del gruppo.

Gli altri lavoratori dei cantieri di Noventa Vicentina e Molvena alla fine saranno somministrati a tempo indeterminato.

Bugiardi Cgil e padroni

A tutela delle sette lavoratrici nostre iscritte, che non hanno voluto firmare il verbale di conciliazione e quindi praticamente licenziate, esplicitiamo il dissenso al contenuto “dell’infame” accordo sindacale in quanto lo stesso subordina il diritto al passaggio presso i cessionari d’azienda/subentranti nelle attività appaltate alla firma di una conciliazione tombale nei confronti di tutte le Società

Siamo a ribadire che tutti i lavoratori hanno diritto di passaggio presso Otb -                           Staff International Spa - Als Triveneto.

Nel caso specifico le condizioni cui sono stati sottoposti i dipendenti delle società subentranti presso i cantieri ex Dhl Supply Chain, costituisce una forma di vessazione, un vero e proprio ricatto.

7 lavoratrici che non hanno voluto firmare la conciliazione tombale presso i cantieri di Isola Vicentina, ex Dhl Supply Chain, vincolata al passaggio dalla Società Amcar srl alla subentrante Società ALS Triveneto S.R.L. sono state lasciate praticamente a casa.

Stiamo programmando a tutela della conservazione del posto di lavoro nei confronti delle sette lavoratrici, non solo tutele legali, ma tutta una serie di presidi presso le sedi istituzionali alfine di fare emergere le verità nei confronti di un sindacato che ormai tutela solo i propri interessi.

Braccio operativo dei padroni.

Venerdì 5 novembre dalle ore 10 alle ore 12 presidio davanti la sede della Cgil di Vicenza per dire no all’accordo infame. Saranno presenti le lavoratrici, donne, mamme coraggiose che si sono ribellate a questa forma di ricatto. Partecipiamo per la difese dei diritti, della dignità. Per un sindacato che tuteli gli interessi dei lavoratori e non quello dei padroni

Per Usb Lavoro Privato Vicenza e Veneto

Massimo D’Angelo

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