Processo BPVi, il 10 luglio ha testimoniato Antonio Favrin: in video manager e “uomo Marzotto”

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Nell’udienza del 10 luglio del processo BPVi, davanti al collegio con presidente Deborah De Stefano, giudici a latere Elena Garbo e Camilla Amedoro, e con l’accusa rappresentata dai pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, è stato sentito anche Antonio Favrin, nato a Oderzo il 23 settembre 1938, di “buona e sana famiglia” (il padre era cancelliere e fece carriera…), ingegnere, impiegato, manager e, infine, imprenditore  arrivato alla Zignago fu anche amministratore delegato del gruppo tessile Marzotto, alla cui famiglia la Zignago faceva capo e in quella veste i nostri lettori lo conoscono come coinvolto  da imputato nelle tristi vicende del caso Marlane Marzotto, da cui, però, uscì assolto. Favrin, che divenne presidente di Confindustria Venezia, ha raccontato della «lettera del dicembre 2010 sottoscritta dopo l’accordo chiuso con Sorato sulle condizioni dell’investimento da 70 milioni di euro, 20 milioni in azioni, il resto in titoli».

Ma il video della sua testimonianza all’udienza del 10 luglio al processo BPVi ci dice molto di più.

N.B. Proponiamo i video integrali in esclusiva del processo BPVi dall’udienza del 13 giugno su questo mezzo, sul nostro canale YouTube e sul canale streaming VicenzaPiu.tv e LaPiu.Tv (qui il nostro palinsesto) visibili su Pc e tramite l’omonima App disponibile gratuitamente per l’ambiente iOs e Android.